It’s time to get a job | Lucia e Luigi, saponari
Un vecchio film in bianco e nero della più tipica commedia all’italiana, vedeva Alberto Sordi, nobile decaduto vestito in modo curioso, andare in giro per le strade di Roma a vendere “bolle di sapone” che, al di là della natura comica del personaggio, diventavano nell’apologia delle sue azioni il simbolo di una semplicità e di una purezza ormai perdute!
Oggi a distanza di quasi 60 anni da quel film e da quella realtà proviamo a domandarci: le bolle di sapone sono ancora un prodotto simbolo della semplicità?
A Ziguline non abbiamo ancora mai parlato di cosmetici. Per questo, per dare una risposta ai nostri interrogativi, vi presentiamo oggi Lucia una che fa il sapone!
Il lavoro di Lucia e del suo compagno è decisamente “underground” o come amano definirlo loro, è una produzione consapevole. Chiediamo allora, qual è l’idea che ha ispirato il progetto de La saponaria?
L’aggettivo “naturale” per i nostri cosmetici non bastava. Certo che lo sono, anzi tutti i prodotti e gli ingredienti che utilizziamo sono certificati biologici e non trovate all’interno delle nostre ricette ingredienti di origine petrolifera o dannosi per la pelle e l’ambiente. Ma non solo! Il nostro progetto nasce dall’idea di voler fare la nostra parte per rendere questo mondo più pulito e per lavorare alla costruzione di un sistema economico più giusto ed equo. Quindi per noi era (ed è importante) considerare a 360 gradi gli impatti dei nostri prodotti e del nostro lavoro, fare ogni scelta in maniera appunto “consapevole”. Ecco quindi il perché abbiamo scelto di utilizzare l’olio extravergine di oliva come base dei nostri cosmetici e ingredienti locali frutto del lavoro di piccole aziende agricole, perché abbiamo scelto di ridurre il più possibile il packaging, di adottare soluzioni ecologiche e processi produttivi artigianali ed attenti.Siamo anche consapevoli che il prezzo sia importante. Abbiamo scelto di definire i nostri prezzi “equi”. Rispecchiano la qualità e il lavoro che c’è dietro i prodotti, ma sono spogliati del superfluo, non comprendono pubblicità, tecniche sofisticate di marketing o mode…ci piacerebbe che cosmetici naturali e attenti siano alla portata di tutti!
Sul vostro sito ci sono anche delle ricette per i saponi home made e si trovano interessanti informazioni sul modo della cosmesi, dei grandi marchi e dello sfruttamento di certe risorse come il famoso olio di palma. Ma davvero tutti possiamo?
Certo che sì! Per molte cose è più facile di quello che sembri… E’ un po’ come cucinare, sa
per scegliere gli ingredienti giusti, pesarli, capire cosa sta bene con cosa, conoscere alcuni principi base e procedimenti. Poi prima si inizia con delle ricette già testate (ne trovate tante anche sul nostro sito www.lasaponaria.it) e poi si può iniziare con creare le ricette giuste per noi. Certo alcune cose sono più complicate ma si può sempre iniziare con un unguento, un burro per il corpo.E per chi non ha tempo/voglia di sperimentare in casa la creazioni di cosmetici, sul nostri sito ci sono appunto approfondimenti e spunti per capire meglio cosa c’è dietro il mondo dei prodotti che utilizziamo, per fare delle scelte consapevoli appunto.
Guardando il sito e la vostra attività, non faccio fatica a pensarvi come veri e propri artisti, penso alle materie prime che utilizzate (solo olio extravergine d’oliva) e ingredienti originali, come l’uva del Chianti. Come avete trovato la vostra cifra stilistica?
E’ la prima volta che ci paragonano a degli artisti, e a dire il vero un po’ ci fa arrossire perché quando sento questa parola penso sempre agli Artisti, quelli con la A maiuscola. Ma se per artista si intende anche qualcuno che “crea”, partendo da materiali insoliti, creando combinazioni nuove, che ama sperimentare e percorrere strade non battute, allora forse sì, un po’ artisti siamo anche noi!! La costante delle nostre creazioni sono la semplicità, la genuinità e l’efficacia. La nostra tavolozza di colori è composta solo da quelli naturali delle erbe tintorie e i profumi sono quelli dei fiori e delle piante aromatiche.
Una curiosità: i consigli della nonna sono realmente utili, per fare dei prodotti di qualità o sono una bufala?
Sì, almeno per noi sono stati utili, una preziosa fonte d’ispirazione!
Siamo cresciuti nel periodo delle merendine pronte, in cui non era (non è!) difficile far credere che le zucchine crescano sugli alberi o che le cose nascano sugli scaffali dei supermercati belle, perfette, pronte. I racconti della nonna, di quando si faceva tutto in casa, dalla pasta, alle pentole fino al sapone ci hanno sempre affascinato. E instillato quella curiosità di guardare cosa c’è dietro le cose, ci ha dato la consapevolezza di “poter fare”, di essere capaci di creare, trasformare e riappropriarci del contatto con la natura. Poi gli studi, la chimica, la cosmetologia, l’esperienza vengono dopo e arricchiscono il percorso tracciato dalla tradizione, dalle tecniche e ricette di una volta e ci permettono di rivisitarle in chiave moderna, perché, diciamocelo, le nostre nonne non erano poi proprio esperte di bellezza!! I nostri primi saponi casalinghi li abbiamo fatti proprio in compagnia di nonna Gina, abbiamo seguito i suoi consigli, ascoltato i suoi racconti, le affidavamo il pentolone da mescolare affianco al calore del fuoco..
Quando le abbiamo detto che avremo aperto un laboratorio quasi le veniva un mancamento, “c’è da fatighè’”. C’è da faticare a fare le cose – diceva – voi che avete studiato cercate un lavoro ‘buono in ufficio’. Un po’ aveva ragione, ma è anche un lavoro molto divertente e ricco di soddisfazioni. Ci mancano i suoi consigli.
Bolle di sapone, solo bolle di sapone.