JASAD, the arab body
Può una rivista d’arte e cultura essere tanto scandalosa da dover essere venduta in busta chiusa? Il comune di Ancona, nell’ambito di Adriatico Mediterraneo Festival, inaugura la mostra dedicata alla famosa rivista libanese JASAD (“corpo” in arabo) alla Mole Vanvitelliana il 29 agosto alle ore 18. La rivista, ideata dalla poetessa e giornalista libanese Joumana Haddad, ospita periodicamente ritratti di artisti contemporanei che riflettono sul concetto di corpo e sulle sue implicazioni sociali. Nella rivista anche interventi di filosofi e scrittori arabi che osano mettere in discussione uno dei principali tabù della società araba: il corpo femminile. Questo spiega perchè la rivista arriva solo nelle edicole di Beirut – la capitale più “aperta” del medio oriente – ma in busta chiusa. Negli altri Paesi arabi JASAD è una rivista proibita e arriva agli abbonati con mezzi alternativi. La mostra – curata da MAC manifestazioni artistiche contemporanee – vedrà esposti alcuni numeri particolarmente provocatori della rivista JASAD e i lavori di due donne arabe già famose nel panorama artistico contemporaneo. Si tratta di Ninar Esber (Libano) e Sama Alshaibi (Iraq), le cui opere provocatorie la rivista JASAD non ha temuto di esporre in copertina.