Jonathan Yeo, il porno ritrattista
Che la pornografia fosse l’argomento più consumato e ricercato sul web e non solo credo che l’abbiano capito un po’ tutti e di sicuro l’avrà capito anche l’artista britannico Jonathan Yeo, la cui popolarità ha fatto un doppio salto mortale qualche anno fa grazie ad una arguta intuizione con cui è riuscito a mettere un po’ di pepe alle sue già apprezzate opere d’arte. Jonathan Yeo è un affermato ritrattista noto al mondo dell’arte per la sua particolare tecnica pittorica che ricorda quella del collage, sicuramente vi sarà capitato di vedere da qualche parte alcune delle sue opere più famose in cui ritrae Tony Blair, o quella dedicata al Principe Philip, le sue opere sono state esposte al National Portrait Gallery , Royal Albert Memorial Museum, Christie’s etc.
Dicevamo della sua intuizione con cui nel 2007 decide trasformare i suoi dipinti in veri e propri collage usando però i ritagli di riviste pornografiche, sfruttando i vari dettagli fotografici e le diverse tonalità cromatiche dei corpi nudi come una vera e propria tavolozza colori con cui andava a comporre i suoi lavori. L’effetto finale è davvero impressionante, osservandoli da una certa distanza è impossibile risalire all’origine di ogni singolo tassello con cui è stato realizzato il ritratto, i dettagli fotografici perdono il loro originario significato per armonizzarsi completamente nella nuova figura. Il risultato di questo suo primo esperimento andò oltre ogni sua aspettativa, il ritratto di George Bush eseguito per la prima volta con questa particolare tecnica fece letteralmente il giro del mondo rimbalzando da un telegiornale all’altro, non ci fu blog che non pubblicò immediatamente questa immagine e rivista che non riportò questa notizia.
Da lì in poi Jonatjan Yeo capì probabilmente di aver trovato una nuova vena aurifera che andava sfruttata fino in fondo. I suoi porno collage si sono moltiplicati e tutti i più noti personaggi della politica e dello star system hanno avuto l’onore di essere immortalati a partire dai frammenti di tutte le più famose riviste pornografiche. E pensare che Jonathan non ha mai frequentato una scuola d’arte e la sua inclinazione per l’arte e la pittura l’ha scoperta a vent’anni mentre cercava di riprendersi da un tumore al sangue. Non direi un eresia se affermassi che mai la pornografia ha potuto tanto. Divertitevi a trovare “il particolare”, avvicinandovi al monitor.
Di seguito un video documentario su questo suo progetto “‘Porn in the USA”
Per saperne di più: jonathanyeo.com