La favola di Amore e Psiche
“C’era una volta un re ed una regina che avevano tre figlie bellissime” così inizia la Favola di Amore e Psiche, centro, anzi cuore del romanzo l’Asino d’oro di Apuleio. E l’inizio è proprio l’inizio di tutte le favole e si può ben dire che questa sia l’archetipo di tante fiabe moderne… in un certo senso, la favola delle favole. “L’Asino d’oro” è uno dei due grandi romanzi “moderni” dell’antichità romana (e non solo) insieme al “Satyricon” di Petronio, e non a caso, dopo aver affrontato lo scorso anno il Satyricon, ora mi impegno nella messa in scena dell’Asino d’oro (conosciuto anche col titolo di Metamorfosi). E così come per il Satyricon, l’autore, si è concentrato sull’episodio della Cena di Trimalcione, per l’asino, l’autore non ha preso l’intero romanzo ma la sua parte centrale, senz’altro la più bella, poetica e suggestiva, “la favola di Amore e Psiche”.