La Tour Paris 13, un imponente progetto di street art a Parigi
Come nei sogni più perversi di un curatore o nella fantasia ingenua di un bambino, 100 e dico 100 street artist si riuniranno in una delle città più belle del mondo per dare forma a un evento davvero straordinario, dipingere un intero palazzo.
Si inaugura il 1 ottobre (comprate un volo per Paris!) La Tour Paris 13, il progetto della Mairie del 13° arrondissement di Parigi, coordinato dalla Galerie Itinerrance e per il quale un edificio di nove piani è stato affidato alla street art. I 4500 mq del palazzo, situato in uno dei quartieri più dinamici di Parigi tra la Bibliothèque Nationale de France e la nuova Cité de la Mode et du Design, saranno ricoperti internamente ed esternamente dalle opere di circa 100 artisti provenienti da tutto il mondo.
L’evento nasce dall’esigenza di riqualificare un edificio dismesso e destinato alla demolizione, nell’ambito della modernizzazione del parco immobiliare comunale e con l’obiettivo di rendere la riqualificazione urbana uno strumento di crescita culturale ed economica. Gli artisti hanno lavorato sulle facciate esterne dell’edificio e all’interno degli appartamenti che sono stati lasciati vuoti dai vecchi inquilini ai quali sono state assegnate nuove abitazioni.
La selezione degli artisti coinvolti ha privilegiato gli scenari emergenti della scena internazionale della street art, come l’America Latina, i paesi mediorientali e, a livello europeo, l’Italia e il Portogallo. Tra gli artisti di maggior rilievo, meritano di essere citati C215, Alexöne, Ethos, David Walker, Ludo, Inti ed eL Seed. Per la sezione italiana, nell’ambito della quale sono stati coinvolti 15 artisti, è stata tirata in causa una realtà italiana ma che vive e si nutre della quotidianità parigina, Le Grand Jeu. Christian Omodeo e i suoi collaboratori hanno selezionato tra tutti i writer nostrani e con uno specifico criterio, sono loro: Etnik, 108, Agostino Iacurci, AleSenso, Awer, Dado, Hogre, Hopnn, Joys, JBRock, Moneyless, MP5, Orticanoodles, Peeta, Tellas.
Questo collettivo ha preso il nome di Il Piano e gli artisti che lo compongono sono stati scelti nella più totale autonomia da Le Grand Jeu e secondo un criterio stilistico e storico. All’interno del piano ci sono le diverse anime e generazioni della street art italiana dai graffiti alla stencil art, passando per il post-graffiti le correnti stilistiche più contemporanee influenzate dai codici figurativi dell’illustrazione.
La grande importanza che si misura negli spazi e nel numero di artisti coinvolti è dovuto al talento dei nostri artisti che si stanno facendo spazio nel panorama della street art internazionale e all’intervento di Christian Omodeo.
Gli interventi degli artisti italiani sono stati ripartiti in base a criteri stilistici all’interno dei quattro appartamenti del piano ad eccezione di MP5 la cui opera si trova invece nella prima stanza del piano terra. A tutti gli artisti è stato garantito un supporto curatoriale, logistico ed economico per la realizzazione degli interventi. Le Grand Jeu ha, inoltre, provveduto automamente alla copertura finanziaria del progetto senza avvalersi di contributi o sovvenzioni pubbliche per lasciare libertà d’espressione ai 15 artisti e rispettare lo spirito libero di questo movimento artistico.