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L’arte al trancio di Francesco D’Isa

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Francesco D’Isa è un artista da corte ma in un tempo in cui i mecenati non esistono, per forza di cose, quasi più. Essendo però un tipo tenace si è inventato un modo democratico per finanziare la sua arte e per democratico intendo che non solo da la possibilità a se stesso di completare la sua gigantesca opera ma in cambio offre ai suoi mecenati la possibilità di sfruttare questo meccanismo per farsi conoscere. Insomma, Francesco sa il fatto suo ma lasciamo che sia lui a spiegarci chi è e dove vuole arrivare.

Francesco D'Isa

Ciao Francesco, ci racconti un po’ chi sei e com’è cominciata la tua carriera?

 

Questa domanda apparentemente facile mi mette sempre in imbarazzo. Sono nato a Firenze nel settembre del 1980. Laureato in Filosofia, mi sono avvicinato come autodidatta all’arte visiva. Dopo l’esordio sulle pagine della rivista d’arte e letteratura Mostro, di cui ero redattore e co-fondatore, ho proseguito il mio lavoro nel campo delle arti visive fino a farne una professione. Da allora oltre al percorso come artista ho lavorato come curatore per il gruppo internazionale di artisti e pornostar Pornsaints (che ho fondato) e pubblicato un libro illustrato per Nottetempo editrice intitolato “I.”. Più altre cose che non ricordo.

 

Essendo molto interessata all’argomento “porno” non posso fare a meno di chiederti di parlarmi di Pornsaints, un progetto nato nel 2007 che coinvolge numerosi artisti e pornostar. Voglio sapere tutto!

 

Gregorio Magini, scrittore (La Famiglia di Pietra, Round Robin ed.) e mio carissimo amico, mi disse un giorno qualcosa tipo “disegni sempre donne nude, perché non lavori con le pornostar?”. Da lì il passo alla fondazione di Pornsaints è stato relativamente breve. Come prima cosa scrissi un saggio/divertissement sul tema “pornografia e trascendenza” (disponibile sul sito in italiano ed inglese), e poi cominciai con alcuni ritratti di pornostar. L’ idea è piaciuta molto, ci ho lavorato sopra ed ho esteso il progetto ad altri artisti. Oggi il gruppo riscuote un buon successo internazionale, abbiamo esposto in Europa ed USA sia in gallerie d’arte che presso festival pornografici. La nostra ultima mostra ha inaugurato l’11 Giugno 2011 presso la Sexy Art Gallery ad Amsterdam e la prossima sarà probabilmente sarà in Italia. Puoi trovare più informazioni su www.pornsaints.org oltre a, ovviamente, un’ abbondante galleria di “porno sante” elaborate dai nostri artisti.

Francesco D'Isa, Europe, 2011, digital drawing, 600 x 600 cm

Al centro dei tuoi lavori c’è l’immagine femminile e nonostante la risposta possa sembrare molto semplice in realtà mi aspetto una più insolita spiegazione.

 

Sarò sincero – a questa domanda non so mai come rispondere. Mi è stata posta molte volte e rischia di portarmi alla disperazione, tanto che ho dato spesso risposte diverse e talvolta contrastanti. Forse è perché le donne sono la più simile delle differenze, per un uomo. O perché sono il modo migliore di autoritrarsi. O perché sono un’immagine abusa nella società occidentale, che desta forzatamente la mia attenzione. O perché sono carine. O perché ne sono ossessionato. O per un qualunque motivo che ignoro, sull’argomento mi vanno bene quasi tutti.

 

La tua tecnica è molto particolare perché si trova tra disegno, arte digitale e fotografia, cosa ti spinge a scegliere questo stile?

 

Essenzialmente la mia ignoranza tecnica. Non avendo mai seguito una scuola d’arte, ho avuto il limite ed il vantaggio di dover sperimentare forzatamente, per ottenere quel che desideravo. Ho dunque seguito i miei gusti, le mie competenze ed i miei limiti fino ad inventarmi uno stile ed una capacità idiosincratica.

U-Bahn, print on canvas, 70 x 46 cm

Ma veniamo al dunque, ti sei inventato un modo simpatico e furbacchione per “fare l’artista”. Il progetto Sliced Art è una forma di mecenatismo messo a disposizione di tutti e che si presenta per te come un’occasione di finanziamento di un’opera d’arte e per i mecenati come una forma di visibilità (e non dimentichiamo che grazie alle buone azioni si va in paradiso!). Ti va di spiegare ai lettori di Ziguline in cosa consiste il progetto?

 

Poco meno di un anno fa ho cominciato a lavorare ad un’opera gigantesca, un quadro di 600×600 cm strapieno di dettagli anche molto piccoli. Ci ho messo sette mesi. Quest’opera sarà presentata in due versioni: 1) La versione gigante, un poster più grande di 600×600 cm che esporrò e donerò alla città di Berlino, e 2) una versione più piccola da galleria, una stampa dell’opera ad alta qualità in edizione unica, di 300×300 cm.
Un’opera del genere per un artista è un suicidio economico: secondo la triste regola che l’arte pittorica spesso viene venduta “al metro”, per avere un compratore di un quadro così grande ed impegnativo dovrei, appunto, affidarmi ad un mecenate. Da qui l’idea: Arte al trancio.
Ho idealmente diviso il lavoro in 900 unità di 20×20 cm, ed ognuna di esse sarà in vendita su questo sito per piccoli, medi e grandi mecenati. Quando una fetta verrà acquistata, concluderò la parte corrispondente. Inoltre, in base al numero di unità che un mecenate è disposto a finanziare, otterrà qualcosa in cambio: cartoline ad edizione limitata, le relative fette acquistate dell’opera, delle riproduzioni più grandi, o anche il proprio ritratto al suo interno. L’idea è che più sponsorizza, più il “mecenate” otterrà visibilità, sia nel sito che nell’opera stessa. Questo metodo sarà dunque visibile sia nel processo di realizzazione che nel quadro stesso; accanto all’opera, ci sarà un sito di mecenati che sarà anche una mappa di gallerie, artisti, appassionati d’arte, etc., e la costruzione di questo quadro/poster sarà anche un modo per metterli in contatto e pubblicizzarli.
L’idea di fondo è che chi non può permettersi un’opera d’arte possa comunque comprarne una fetta.

How it works   High quality print on canvas with framework, 70 x 48 cm.  Model is Vaunt.

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Sì, è proprio lì che è nato il mio libro “I.”, lo pubblicavo a puntate. Adesso scrivo articoli di vario genere nel mio blog per questa testata.

 

Beh in bocca al lupo per la tua arte al taglio.

 

Crepi e grazie a voi!

 

Per saperne di più:

www.slicedart.org

sites.google.com/site/francescodisa/
en.wikipedia.org/wiki/Francesco_D%27Isa
www.ilpost.it/francescodisa/
www.pornsaints.org

Maria Caro

scritto da

Questo è il suo articolo n°444

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