Laurie Lipton
I colori dei fantasmi, la memoria e la pazzia aprono un mondo di possibilità per me. [Laurie Lipton]
Sono nata a New York e disegno da quando avevo quattro anni. Ho vissuto in Olanda, Belgio, Germania. Francia ed ora vivo a Londra dal 1986. I miei lavori sono stati esposti un po’ in tutta Europa e negli USA. La mia fonte d’ispirazione sono i quadri a tema religioso di Flemish School e la loro quantità infinita di dettagli.
Dopo aver imparato a dipingere come i maestri del 17esimo secolo, ho sviluppato una mia tecnica di pittura a tratteggio che ricalca quel loro stile pittorico caratterizzato da migliaia di piccoli trattini con cui davano forma ai loro disegni. Sebbene sia molto noiosa come tecnica il risultato è veramente eccezionale, le tonalità sono limpide ed i dettagli sorprendenti. Resta comunque un insano modo di disegnare.
Nella mia università si studiavano solo artisti concettuali ed astratti, così decisi di non seguire più i corsi e cominciai a trascorrere ore ed ore in biblioteca esercitandomi a copiare artisti come Durer, Membling e Van Eyck. Per questo posso dire che sebbene abbia frequentato una delle migliori università negli USA sono di fatto un’autodidatta. Il mio strano modo di disegnare mi costringe a lunghe sessioni di lavoro, ma mi permette di ottenere lo stesso livello di luminosità di un pittore del Rinascimento come Flemish.
I miei insegnanti hanno cercato più volte di dissuadermi e di convincermi a disegnare per il gusto di farlo ma poi si sono arresi quando hanno capito cosa volevo davvero. Il mio desiderio è sempre stato quello di riuscire a fare qualcosa con la matita che nessuno mai avesse visto prima.