Le infiltrazioni artistiche di JR
Ve le ricordate le rivolte degli immigrati delle banlieue francesi? Che poi non sono altro che i quartieri periferici che si trovano ai margini dei grandi agglomerati urbani. Nel 2005 nel comune di Clichy-en-Aulnois, comune di circa trentamila abitanti abitato per la stragrande maggioranza da immigrati arabi musulmani provenienti dall’Algeria e Marocco, si scatenarono i primi tumulti che poi andarono estendendosi un po’ in tutta la Francia e che costrinsero il presidente Sarkozy a dichiarare lo stato d’emergenza per mettere freno ad una preoccupante serie di devastazioni.
Gli episodi che la Francia sperimentò sulla sua pelle cinque anni fà furono scatenate da Beurs (termine usato nei sobborghi che sta ad indicare i figli o i nipoti di immigrati) stanchi della loro condizione di perenne emarginazione ed esclusione sociale dovuta alla loro condizione di eterno immigrato nonostante avessero conquistato a pieno titolo la cittadinanza francese. Ebbene un anno prima l’artista parigino JR aveva appena concluso una delle sue prime “infiltrazioni artistiche” intitolata “28millimetresm , portrait d’une gènèration” con cui volle sbattere in faccia alla cittadinanza parigina e più in generale a quella francese una realtà scomoda a cui la stessa società civile (i francesi autoctoni) preferiva non porre alcuna attenzione, continuando a far finta che non esistesse o non le riguardasse. JR per realizzare questo progetto ottenne all’aiuto di alcuni personaggi influenti che gli permisero di avvicinarsi ai sobborghi di Clichy-en-Aulnois e fotografare con una lente 28 mm i volti di decine di ragazzi che abitavano quei quartieri. Quegli scatti in primissimo piano vennero poi trasformati in poster di grosse dimensioni che andò ad attaccare, illegalmente ovviamente, sui muri della città di Parigi. Ricordiamo inoltre che una di queste foto fu poi affissa sulla facciata principale della Tate Modern di Lontra.
Quella sua “operazione” vista oggi potrebbe apparire quasi come un segno premonitore. Una sorta di allarme che il mondo dell’arte e della creatività aveva lanciato inutilmente ad una distratta società occidentale per metterla in guardia rispetto ad una situazione che stava per precipitare. Gli eventi ci hanno poi testimoniato il prezzo pagato dalla Francia per questa sua sordità. Questa potrebbe essere una lezione anche per noi visto che temi come immigrazione, integrazione e emarginazione sociale stanno diventando all’ordine del giorno anche dalle nostre parti, vedi le sempre più frequenti rivolte delle comunità di cittadini stranieri che vivono in Italia, l’ultima quella del 13 febbraio a Milano. Ma qui da noi forse c’è un’attenuante, qualcuno potrà sempre dire che nessun artista si era scomodato a lanciare un segnale.
Questo il video del making of:
[youtube width=”575″ height=”500″]http://www.youtube.com/watch?v=0rWJo0U_Qes[/youtube]
Per sapere di più di JR e delle sue “infiltrazioni artistiche questo è il suo sito: jr-art.net