L’ebbrezza di Noè
Ebbrezza. Ulisse si fece legare all’albero maestro per udire la voce delle sirene che avrebbero potuto portare alla perdizione i naviganti. Perdere la rotta, il senso del controllo; volare a mille. Sperimentare l’altro da se…
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Il tema dell’ebbrezza è un argomento vasto; mille possono essere le sfaccettature del discorso. La mente umana è il centro di sperimentazione. Sperimentazione votata all’evasione dalla realtà; spesso nella ricerca di un ipotetico “altro mondo”. Ma siamo noi i fruitori di tale esperienza e come tali quasi certamente impossibilitati dall’evadere in altri spazi se non quelli che appartengono al nostro vissuto; il nostro inconscio; i nostri demoni. E’ nel contatto col nostro profondo essere che ci si ritrova a dialogare; stato che ricerchiamo attraverso sostanze “altre” che ci possano disinibire; annebiare la mente; arrivare ad uno stato confusionale che ci sembra in qualche modo liberatorio e che ci possa far star bene e dimenticare ciò che ci tormenta di
più. Come semplicemente le nostre timidezze e tabù. Ma questo stato (nei casi più particolari) può divenire rivelatore di mille verità nascoste che ci inducono a fare male a noi stessi o agli altri.
Quindici sono i videoartisti selezionati per l’esposizione del 29 Maggio alla Giu*box gallery; quindici i video che con le loro immagini in movimento; colori e suoni coinvolgono il fruitore nelle loro visioni legate a tale tema.
Gianni Iannitto, curatore sezione videoarte