Lei lo faceva per passione… e tu?
Il mestiere più antico del mondo sembra essere tornato di moda. Donne non solo dalla furbizia orientale e uomini non solo dell’Est, indistintamente, utilizzano il loro corpo per ottenere del denaro. Cambiano le regole della prostituzione rispetto a quella di cui parlava De André? Oppure siamo diventati tutti Bocca di rosa?
Dalla manifestazione del popolo dei foglianti “Siamo tutte puttane” fanno eco le parole di Anselma Dell’Olio che taccia di ipocrisia tutte quelle donne che si fanno scopare aggratis, mentre l’antropologa Amalia Signorelli, in una trasmissione tv, spiega come lo sdoganamento del machismo e la compravendita del corpo, costituiscano i risultati culturali più vistosi del berlusconismo. Il filone omosessuale poi (gioco di parole lecito) sposta la dicotomia sesso e potere dalla politica alle gerarchie vaticane.
Nessuno però sembra ricordarsi di quella strofa della canzone che abbiamo già citato, in cui si parla di passione.
“C’è chi l’amore lo fa per noia, chi se lo sceglie per professione, Bocca di rosa né l’uno né l’altro, lei lo faceva per passione”.
Lasciando da parte ogni forma di giudizio (pur facendo riferimento a situazioni lecite e non penalmente perseguibili) in Italia ci si preoccupi più del dover giustificare l’atto sessuale, piuttosto di ciò che il sesso provoca, ovvero un meraviglioso senso di benessere.
Prova ne sia che nessuno ammette di comprare prodotti specifici per il piacere sessuale. Eppure in molte conversazione fra amici tutti conoscono i sex toy e fanno riferimento a situazioni in cui non era certo la posizione del missionario ad essere protagonista. Commenti da spacconi direte voi, ma siete proprio sicuri che per organizzare una serata speciale sia necessario andare in un sexy shop?
In molti negozi di intimo, anche quelli a buon mercato, vicino alle casse si possono trovare gadget dal sicuro effetto erotico: copri capezzoli, brillantini da applicare addosso oppure fili di strass da indossare al posto del perizoma, piume da usare in intimità, creme profumate e prodotti per rendere seducente e “golosa” la propria pelle o quella del partner, da massaggiare e poi “assaggiare”. Non solo, proprio alcune linee di abbigliamento intimo, hanno deciso di offrire qualcosa di più del classico reggiseno a fiorellini: la scorsa stagione sono stati i completini di pelle nera ad entrare nella grande distribuzione, cosa dovremo aspettarci per l’anno prossimo?
Per organizzare una serata da dominatrix poi, basta andare in uno dei tanti punti vendita di una catena di negozi sportivi: un frustino nero sarà vostro per pochi euro, così come troverete ottime cime per un incontro all’insegna del bondage. Oppure ancora, sempre per quel che riguarda lo sport, l’ultima moda arriva dalla Germania: avete mai sentito parlare degli elettro-stimolatori? Immaginate di applicarli alle parti intime del partner durante un rapporto sessuale. Utilizzando un voltaggio bassissimo la giusta “carica” sarà garantita.
Per quel che riguarda i travestimenti veri e propri o il burlesque non ci sono fornitori migliori dei negozi di maschere o delle cartolerie: hanno un ottimo assortimento durante il carnevale, offrono una discreta scelta tutto l’anno. Per non parlare della facilità con cui ci si può procurare una parrucca o dei guanti di pizzo, magari in una profumeria o, ancora più semplicemente, da un venditore ambulante. Sempre in profumeria, o in un supermercato, sarà facile trovare una comunissima spazzola per capelli con cui potrete giocare allo spanking. Per quanto riguarda i prodotti di bellezza non cadete nel tranello dell’olio per il corpo. Perfetto per rendere la pelle morbida e per i massaggi si rivela assolutamente inadatto per gli usi erotici: causa fastidiose irritazioni e sprigiona un calore assolutamente poco eccitante.
Anche se non avete un amico a quattro zampe ecco un buon motivo per entrare in un negozio di prodotti per animali ed acquistare un collare con annesso guinzaglio per cani: avete mai provato il dog traning con il vostro partner?
Le farmacie poi, sono diventati dei veri e propri centri di spaccio del piacere: anelli vibranti, massaggiatori femminili, giocattoli per il piacere di coppia, oli lubrificanti ideali anche per massaggi e preservativi per ogni esigenza. Se poi non volete destare sospetti al bancone limitatevi a chiedere un laccio emostatico: sostituto ineccepibile del cok ring.
Chi non ha paura del giudizio altrui può iniziare a frequentare “speciali” negozi d’intimo, il più delle volte per donne, che nascono proprio con l’intento di avvicinare i clienti al godimento. Niente di illegale e nemmeno di squallido, ma dei veri e propri atelier dove trovare accanto ad un completino intimo di seta, magari di un bianco virginale, un vibratore di design oppure un Dildo fluorescente. Oltre a pizzi e merletti ovviamente sarà possibile trovare anche dei completini intimi o dei veri e propri capi d’abbigliamento in latex, accessori di ogni materiale e per tutti i gusti e tante idee per mettere in scena ciò che la vostra fantasia è pronta a liberare. Piccolo consiglio: non andateci soli. I camerini prova di questi negozi sono dotati uno spioncino a disposizione del vostro partner che potrà già iniziare ad eccitarsi attraverso il voyeurismo.
Procurarsi piacere o procurare piacere sembra essere alla portata di tutti, eppure in molti continuano a nascondersi, a giustificarsi. Il più delle volte poi, siamo noi stessi i giudici più severi, non ammettendo che assecondare il piacere fa parte della natura dell’uomo quanto di quella della donna ovviamente.
Testi di Elisabetta Palumbo.
Foto di Katie McCurdy.
