Light painting Wi-Fi
YOUrban è il nome di un progetto di ricerca promosso dalla Scuola di Architettura e Design di Oslo. Detto in parole povere l’intento di questo progetto è quello di creare una serie di strumenti che aiutino noi ignari cittadini a prendere coscienza del mondo che ci circonda e far si che si sviluppi in noi un maggior senso di responsabilità rispetto al contesto in cui viviamo. Detta così sembra non signifare assolutamente nulla ma l’esperimento che YOUrban ha realizzato di recente renderà bene l’idea di quanto detto.
L’esperimento in questione si chiama “Light Painting Wi-Fi” (letteramente: dipingere la rete Wi-Fi con la luce) e consiste nella rappresentazione visiva della fitta rete di onde radio generate dalle reti Wi-Fi in cui tutti noi siamo quotidianamente immersi ma di cui non abbiamo la benchè minima percezione. L’esperimento ad opera di due ricercatori: Timo Arnall e Jørn Knutsen consiste nella realizzazione di un asta lungo la quale vengono montati una serie di led ed un sistema che rileva la presenta del segnale Wi-Fi. I led disposti lungo questa asta si accendono in base alla forza del segnale rilevato in un determinato punto della città, maggiore è la forza del segnale, maggiore sarà il numero di led che si accenderanno.
I due, per quattro settimane, se ne sono andati in giro per le strade del quartiere di Grünerløkka, nella città di Oslo, che nel mese di dicembre è praticamente sembre al buio, ed hanno letteramente fotografato la presenza della rete Wi-Fi in diversi punti della città. Usando dei tempi di posa molto lunghi sono riusciti a fissare nei vari scatti fotografici “interi pezzi” di questa intricata quanto invisibile rete. L’effetto visivo finale è di grande impatto, sembra quasi un’opera pittorica di nuova generazione, una sorta di “post-graffitismo” nell’era dei new media, ma è ovvio che l’intento non era quello di realizzare un’opera d’arte bensì dare l’idea di come potesse apparire il contesto urbano in cui viviamo visto con gli occhi di un rilevatore di onde radio Wi-Fi.
Di seguito il film con cui hanno documentato l’esperimento.
[vimeo width=”575″ height=”323″]http://vimeo.com/20412632[/vimeo]
Per chi volesse saperne di più: yourban.no