Linecheck Festival: spunti di riflessione sulla fruizione della musica
La quattro giorni di Linecheck si è conclusa. I due giorni di meeting al Circolo filologico e gli eventi che hanno coinvolto i principali locali di Milano inglobando le date di cantautori, dj e producer hanno risvegliato la città dopo il torpore estivo e dato spunti di riflessione sulla situazione della musica in Italia, sullo spazio riservato agli emergenti, sul modo di vivere concerti e sugli eventi in città.
Fare confronti con il mercato straniero è forse banale ma un riflesso immediato. Invertire i punti di vista può essere illuminante anche quando si parla di musica: quali sono le lacune della distribuzione e delle etichette e quali quelle di promoter e gestori di locali? E quando invece è il pubblico ad essere poco ricettivo?
Se foste dei discografici cosa proporreste al pubblico italiano e cosa fareste per cambiare le carte in tavola? Tanti quesiti e diverse risposte.
Di questo e di molto altro si è detto al Linecheck, un’ottima occasione per parlare professionalmente di musica, senza fronzoli e congetture. Il bisogno italiano di confrontarsi su questi temi è oggi necessità impellente. In questo momento storico discografico complicato, in cui anche la macchina dello spettacolo, a volte, fatica a dialogare per trovare soluzioni efficaci, una serie di incontri come questi, è davvero utile a riscaldare gli animi speranzosi in un risveglio della macchina della Cultura in Italia.
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