L’invasione di Lucca Comics & Games
Come ogni anno, personaggi di film, fumetti, eroi ed eroine hanno invaso per qualche giorno la placida e tranquilla città toscana in occasione del Lucca Comics & Games, salone del gioco e del fumetto definito “il più grande evento geek del mondo occidentale”.
A Lucca, infatti, si registrano da qualche anno quasi il doppio delle presenze rispetto al Comic-Con di San Diego, il più importante evento americano del genere (qui il trailer del documentario realizzato da Morgan Spurlock). L’anno prossimo la città festeggerà cinquant’anni di matrimonio con il fumetto: infatti, il Salone Internazionale dei Comics vi si tenne per la prima volta nel 1966.
Quest’anno, l’aumento dello spazio espositivo ed un numero di eventi ancora maggiore sembrano promettere molto bene per il futuro della manifestazione, che tra nuovi padiglioni e pop-up store inizia ad occupare quasi tutto il centro cittadino: anche i negozi “normali” si trasformano per l’occasione, capita così di ritrovarsi nel negozio di cioccolato Wonka e di farsi servire un drink da un vampiro o da una geisha; un salto di mille anni luce (che, lo ricordiamo in caso ce ne fosse bisogno, misurano una distanza) da quando, fino a una decina d’anni fa, la manifestazione era ospitata nella sola area fieristica lucchese.
Ritrovarsi in combattimenti tra eserciti medievali sui baluardi della città lucense, vedere bande di assassini che si aggirano per le sue viuzze al calar della notte o vedersi venire incontro un’intera legione imperiale sulle mura (mentre alle nostre spalle una forza militare con tanto di elicottero e postazioni d’artiglieria combatte un’invasione zombie) sono esperienze uniche che attirano migliaia di fan, famiglie e curiosi.
Infatti, mentre gli appassionati di giochi e fumetti provano le ultime uscite o hanno l’occasione di vedere all’opera disegnatori di fama mondiale (tra un autografo e l’altro, ovviamente), sono la particolare sospensione dell’incredulità, dovuta anche alla location d’eccezione, e gli eventi pop che attirano anche un pubblico altrove atipico per questo genere di appuntamenti.
L’unico momento di commistione tra fantasy e pop che ha lasciato molti un po’ perplessi (per usare un educato eufemismo) è stato l’evento speciale di STAR WARS… Invito solo i più forti di stomaco a cliccare qui! Per quanto possa essere stato terribile, mi sono consolato pensando al rovescio della medaglia, ovvero la preziosa pubblicità per i progetti indipendenti di giovani italiani e le relative campagne di crowdfunding…
L’anno scorso vi avevamo segnalato Doom and Destiny (è stupendo), quest’anno la presenza di sviluppatori nostrani era più consistente, e la cosa migliore è che una volta che avranno raccolto metà dei fondi, uno sponsor finanzierà il resto (potete trovarli qui)! Tra questi, oltre al gioco di Feudalesimo e Libertà sulla Divina Commedia, risalta The Way of Life, un videogioco dal concept davvero innovativo, incentrato sui sentimenti e le relazioni umane (ma non privo d’azione), la cui versione alfa è già stata scaricata da oltre mezzo milione di utenti.
L’anno prossimo Lucca Comics & Games durerà ben cinque giorni, ci vediamo sulle mura!
Testi di Davide Cafaggi. Fotografie di Virginia Cardinale.