Lisa J. Murphy produce libri erotici per non vedenti
Lisa J. Murphy è un’artista canadese che ha deciso di colmare un’importante deficienza, quella di libri erotici. Sì, di libri erotici ce ne sono a bizzeffe, ma io parlo di libri erotici tattili, in parole povere libri erotici per non vedenti e ipovedenti. Non voglio discutere della situazione dei non vedenti, ma piuttosto della curiosità che nasce dal sapere che qualcuno si è inventato una sorta di Braille erotico. La Murphy dopo un periodo di collaborazione con un fotografo specializzato in Tactile Graphics del Canadian National Institute for the Blind ha imparato a realizzare libri in 3D per bambini. Subito dopo si è resa conto che non ne esistono rivolti al solo pubblico adulto, così ha deciso di ovviare a questa mancanza realizzandoli, oltretutto, in prima persona.
Si intitola Tactile Mind e il tempo necessario per creare dall’inizio alla fine un libro del genere richiede in media cinquanta ore di lavoro e un processo molto laborioso. Per realizzare tali volumi è necessario partire dalle immagini e la Murphy ha coinvolto in questo progetto non modelli professionisti e tantomeno attori, ma i suoi amici. Li ha spogliati, li ha ricoperti di oggetti, a mio avviso un po’ fetish, e li ha immortalati – perché in tutto questo la Murphy è innanzitutto una fotografa, oltre che realizzatrice di tactile book. Successivamente il processo prevede la creazione di sculture di creta modellate sulla base delle fotografie – a quanto pare il sedere è stato particolarmente faticoso – e in seguito ricopre tali sculture, molto simili ai bassorilievi, con del particolare materiale plastico, detto plastica termoformato. Infine, segue l’infornata e la fotografia tattile è pronta. Si tratta di rappresentazioni di uomini e donne con il viso coperto, in pose bizzarre o di genitali.
Le immagini sono accompagnate da testi scritti in Braille e compongono un tomo dalle dimensioni enciclopediche (tra i quattordici e i quindici centimetri di spessore) a causa della loro particolare natura in bassorilievo. Ogni copia viene numerata e autografata dall’artista e distribuita tramite la rete e alcuni rivenditori, con un costo di 225 dollari.
Qualche anno fa Playboy, la rivista più amata dagli uomini, aveva avuto più meno la stessa idea, ma gli artefici erano stati un po’ più pigri. Infatti, la rivista si era avvalsa di testi in Braille ma le fotografie, ovvero la parte più succosa, erano rimasti un mistero per i non vedenti. La Murphy, nonostante abbia risolto questo problema attraverso le immagini in rilievo, purtroppo non ha risolto il problema del costo che suppongo lo renda fruibile davvero a pochi, rendendolo un’opera da collezione più che un libro dedicato ai non vedenti. Anche Tactile Mind prevede dei testi in Braille che accompagnano le immagini tattili e gli scatti originali. Come ci ha spiegato la stessa Lisa, i testi descrivono le scene nel caso di confusione per il lettore, spiegando o semplicemente precisando le angolature delle fotografie.
Le abbiamo fatto qualche domanda su questo lavoro e, nonostante anche lei sia stata colta dall’influenza stagionale, ci ha risposto con piacere. A lei la parola.
Come è cominciata l’esperienza nel mondo dei non vedenti?
Anni fa, a Toronto. Ho cominciato come volontaria all’Institute for the Blind. Ho frequentato un corso di Tactile Graphics e ho ricevuto un certificato. Dopo di questo ho continuato il volontariato per altri due anni, nei quali mi occupavo della creazione di immagini tattili destinate a libri per la didattica.
Da cosa dipende la scelta degli “accessori” che hai usato per le fotografie?
Ho ricavato i costumi per i soggetti delle foto da carta, cartone, carta da colorare, spago, ecc. Sono anni che fotografato persone nude con dei costumi. Come un artista fotografico mi piace creare queste immagini e le persone sono a proprio agio quando non sono riconoscibili.
Le immagini tattili sono accompagnate da testi in Braille. Che cosa dicono?
Il Braille descrive le immagini, nel caso il lettore risulti confuso, per esempio chiarisce l’inquadratura.
Conosci anche il Braille?
Ho dovuto lavorare con un braillista per inserire i testi che accompagnano le immagini nel libro. È un primo livello di Braille inglese (americano) – parola per parola.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Stai lavorando a qualcosa di nuovo?
L’ultimo progetto a cui ho lavorato è Tactile Atelier Bookmark, realizzato nel dicembre 2010. Consiste in un nuovo corpo di immagini che illustra immagini di corpi femminili in lingerie e lo trovate qui: www.tactilemindbook.com/tactile-atelier-bookmark/.
Per saperne di più: tactilemindbook.com