Lumen, cronaca di una mostra e non solo
Quasi un anno di preparazione, quarantotto ore di lavoro non-stop per sagomare, verniciare ed assemblare centosessanta pannelli di polistirolo ed allestite quarantadue opere su due piani espositivi, lavorando in sei. Quindici giorni di esposizione, oltre duemila presenze, quattro dj set e tre live set all’interno degli aperitivi serali, una performance di video mapping sulla facciata dell’ex chiesa di Santa Sofia ed un workshop sul Social Vandalism & Networks Activism.
Molti commenti positivi, non poche critiche e qualche piccolo invidioso che si è divertito a spararci addosso, forse disturbato dall’intrusione di “questi sconosciuti” sulla scena degli eventi culturali a Salerno. Fatica, stress, divertimento, amicizia e tanta soddisfazione. Questa in sintesi la cronaca di Lumen, un primo importante esperimento con cui ziguline e satoboy collective hanno provato a cimentarsi nel ruolo di “agitatori culturali” uscendo dalla più comoda dimensione virtuale e portando sul territorio il proprio patrimonio di conoscenze, passioni e relazioni costruite in quasi tre anni di attività sulla rete e non solo. A nostro parere l’iniziativa sembra aver ottenuto la giusta risposta, il resto tocca a voi dirlo, a voi che ci avete supportato e sopportato sin dall’inizio ed accompagnato fino all’ultimo giorno di lavori. Lumen è nato anche grazie alla rete ed al contributo della gente che ci ha sostenuto ed è a voi, che siete venuti anche a farci visita, che tocca dire l’ultima parola. In attesa di leggere i vostri insindacabili giudizi vi lasciamo ad un video sunto di questa esperienza chiamata Lumen con la promessa di interpellarvi quanto prima sui nostri prossimi progetti.
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tutte le info su Lumen sul sito ufficiale: lumenlux.it