Lumen Urban Show sbarca a Roma
Dopo il grande successo ottenuto a Salerno qualche settimana fa, la seconda edizione di Lumen Urban Show ieri sera è sbarcata finalmente a Roma nei locali della Wunderkammern nel quartiere Tor Pignattara, una realtà inconfondibile per tutti gli appassionati di arte contemporanea.
Proprio ieri sera la Wunderkammern ha dato il benvenuto a Lumen, un progetto nato a Salerno lo scorso anno da un’idea di Satoboy e Ziguline, in collaborazione con Mac Contemporaneo di Ancona, Infart Collective di Bassano del Grappa, Style Orange e il Cerchio e le Gocce di Torino, Walls di Roma, Largo Baracche di Napoli che hanno portato in scena una collettiva di artisti nazionali ed internazionali noti nella scena della street art: Aryz, Blue & Joy, El Euro, Iabo, Agostino Iacurci, James Kalinda, Joys, Franco Losvizzero, M-city, Jonathan Pannacciò, Reser, Scarful, Sea Creative, Sparki, Thoms, Truly Design, Useless Idea, Elio Varuna, Verbo, Zentwo, Zosen è la squadra vincente di questa edizione di Lumen.
L’inaugurazione della mostra è stata accolta con calore dai romani che, in una serata di fine primavera, hanno brindato con un bicchiere di vino e un leggero abbraccio di ponentino l’inizio di questo evento, il quale, se ieri sera non eravate con noi, avrete occasione di vedere fino al prossimo 10 settembre 2011.
21 maioliche in formato 50×50 con sopra il bozzetto del disegno originale di ogni artista partecipante all’iniziativa sono state le protagoniste indiscusse della serata; molto più che semplici opere d’esposizione esse sono un tripudio di colori e stili diversi che danno conferma della versatilità degli artisti coinvolti e del loro mettersi in discussione con un supporto diverso da quello a cui sono abituati. Conosciamo le loro doti e sappiamo riconoscere il loro stile in un colpo d’occhio anche su queste maioliche che hanno raccolto molti consensi ma anche pareri contrastanti.
Molti degli artisti coinvolti a Lumen hanno partecipato all’inaugurazione di ieri: chi non ha visto Elio Varuna mentre si faceva immortalare a fianco alla sua opera, oppure Agostino Iacurci girare baldanzoso tra gli sguardi curiosi, e il cane di Thoms che non ne voleva proprio sapere di restare a casa. Non poteva perdersi questo spettacolo infervorato dal sound di dj Stile che ha accompagnato i nostri brindisi nello spazio esterno della Wunderkammern, la quale premierà con il WK Art Distinction il migliore artista urban art, a cui tra l’altro, farà seguito una stampa FineArt dell’opera vincitrice a tiratura limitata, ovvero 30 copie firmate e numerate dall’artista vincitore.
Nei sotterranei sono state esposte alcune delle opere presentate nella scorsa edizione, dove l’assenza di luce rende al meglio la fruizione delle opere illuminate appositamente. In poche parole l’inaugurazione di ieri è stato un successone, un’invasione di creatività inusuale e sempre gradita a tutti gli appassionati di street art come noi.