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Ma ddò vai??!! no#13

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Oggi ci hanno segnalato che a Roma si terrà il Tim Tribù World Cup italiano, insomma una gara di skateboarding dove  giovani appassionati della tavola a quattro ruote, si confronteranno a colpi di trick sulle rampe del Tim Tribù Village di Ostia Lido. Il più bravo si aggiudicherà i non pochi 25.000 euro di premio messi in palio. Immagino dalla compagnia telefonica di bandiera. Ora, chiariamolo subito, il sottoscritto di skate non capisce una benemerita mazza. Quello che posso dire è che sono sempre stato affascinato dalla letteratura in materia, a cui hanno contribuito i numerosi film cult dedicati a questo universo e ancora oggi rimango a bocca aperta quando vedo certi video che riprendono le prodezze di “S”katers d’oltreoceano che cavalcano qualsiasi barriera architettonica presente sulle strade delle loro città. La cosa che un po’ mi lascia perplesso, guardando agli eventi promossi dalle nostre parti riguardanti lo skate, è quanto questi siano lontani dalle atmosfere di cui sopra. Non so bene come farvelo capire, ma ho sempre come l’impressione che laddove arrivi la longa mano della multinazionale anche la cosa più pura ed autentica diventi una sorta di mega marketta confezionata ad hoc per accontentare i tanti ragazzotti agghindati da B-boy, cappellino storto e pantaloni XXXL a cui ovviamente manca solo un cazzo di skate per sembrare uguale a quei tipi che passano su MTV.
Ho detto troppe cazzate? Guardatevi questi due video e forse capirete meglio il senso del mio discorso.

Video (A) youtube.com/watch?v=J6culscxM2M&

Video (B) youtube.com/watch?v=Ks_7Cb20pHE

Dimitri Grassi

scritto da

Questo è il suo articolo n°319

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