Machinedrum | Vapor City
Il producer americano Travis Stewart aka Machinedrum ce l’ha fatta; dopo varie sperimentazioni ha partorito, su etichetta Ninja Tunes, il capolavoro future bass dell’anno, Vapor City. A dire il vero siamo un po’ in ritardo con questa segnalazione: l’album e’ ormai “vecchio” di 2 mesi; vogliate scusarci per questa mancanza e colmare questo vuoto facendo il pieno di queste indimenticabili linee di bassi.
Machinedrum, in carriera vanta anche di essere stato un membro dei Sepalcure, il cui album omonimo fu recensito e inserito nelle classiche top 10 mondiali come uno dei migliori album dell’anno. Lanciato nel genere 2step, celatamente presente in questo album, ha aggiunto il suo originale tocco e lo ha reso al pubblico ancora più’ appetibile grazie anche a suoni jazz e vocalizzi soulful.
Ascoltando con attenzione le dieci tracce di Vapor City si avverte un senso di grande fluidità’ sonora arrivando a toccare tutto ciò’ che il future bass, come stile, può toccare. Da molti e’ definito come post dubstep, da altri un “semplice” prolungamento dello uk garage, io lo considero una fusione perfetta tra stile, tecnica e buongusto.
Questo genere, alquanto nuovo, ha fuso tutto ciò’ che avevamo ascoltato fino ad ora nella musica elettronica unendo i bassi del dubstep a batterie drum’n bass a volte, con particolari house ed elementi trip hop.
Confusione? Ma anche no!
Via le etichette, via gli estremismi , buon ascolto e lunga vita alla Ninja Tunes.
Per saperne di più:
Machinedrum | sito – facebook
Hai una label discografica? Sei un dj, producer o beatmaker?
Manda la tua roba all’indirizzo mail:
music@ziguline.com
Noi ascolteremo ogni beat, sentiremo ogni singola nota
e magari ci facciamo scappare un Beans.