“Madre” snaturata, la risposta degli street artist dimenticati
Qualche giorno fa vi segnalavamo l’interessante esposizione che si terrà a partire dal prossimo 24 aprile presso il museo Madre di Napoli intitolata “Urban Superstar Show”. L’evento organizzato dalla galleria romana Mondopop sotto la direzione di David Vecchiato promette di essere “…La più esauriente mostra di Urban Art mai presentata in un museo italiano, porta al MADRE alcuni tra i nomi più interessanti della giovane Arte Contemporanea che nasce dalle ultime tendenze delle culture giovanili e urbane…”. E scorrendo la lista degli artisti invitati crediamo che abbia tutte le carte in regola per diventare un importante momento di promozione e divulgazione di una corrente artistica spesso confinata in un circuito di “addetti ai lavori” ed ignorata quindi dal grande pubblico e dagli amanti dell’arte in generale.
Fin qui tutto bene, se non fosse per la pronta segnalazione del nostro amico Augusto De Luca il quale, essendo orami un autorevole testimone ed osservatore della Street Art Italiana ed internazionale, seppur riconoscendo all’evento la qualità della proposta, ha voluto richiamare la nostra attenzione ad un particolare che ci era evidentemente sfuggito. A quanto pare la prestigiosa lista degli artisti coinvolti non contempla nessuno dei tanti esponenti della Street Art attivi a Napoli e nel sud Italia in generale. Questo aspetto, che per alcuni potrebbe apparire alquanto marginale, lascia sorgere il leggittimo dubbio che un’istituzione così importante per l’arte contemporanea in Campania come il Madre, abbia trascurato il grande patrimonio artistico di cui il “suo” territorio è dotato.
Vi riportiamo testualmente quanto segnalato da Agusto De Luca:
“E’ comprensibile che il curatore della mostra, che è di Roma, abbia delle preferenze nelle sue scelte o addirittura non conosca i ” nostri ” street artisti (urban artist, artisti d’arte contemporanea,..chiamateli come volete) ma è inconcepibile che il direttore del Museo MADRE ignori la loro esistenza. Tra l’altro, parlo di artisti molto bravi, assolutamente all’altezza …e conosciutissimi.
Non ci si lamenti “dell’inesistenza” di ARTE nel meridione se poi si promuovono operazioni che penalizzano proprio artisti di valore del nostro territorio. Per citarne solo alcuni: KTM, IABO, SATOBOY, KAF, WANY, D.MIEDO, ENO, SATTA PRODZ, CYOP, BIODPI, HELIOS etc. etc. etc.
VIVA la street art nei musei, ma VIVA anche l’arte dei ” NOSTRI “, estromessa troppo spesso……..proprio da coloro i quali dicono di promuoverla.
Avallare una scelta PARZIALE come quella di questa mostra, ignorando ogni relazione con il territorio………è un vero TRADIMENTO.
Il mio intento è stimolare le istituzioni pubbliche e private del SUD alla PROMOZIONE e VALORIZZAZIONE della street art DEL e NEL meridione.”
La questione non ci poteva lasciare indifferenti, anche perché, proprio qualche settimana fa, vi abbiamo parlato dell’interessante esperimento del “BN POST IT UP”, realizzato senza grandi mezzi ed in una location “anonima” come poteva essere il centro sociale di una piccola cittadina come Benevento, ma che, nonostante tutto, era riuscito a testimoniare con genuinità e senza miopi provincialismi il grande fermento artistico presente sia sulla scena nazionale che internazionale.
Per questa ragione anche noi ci siamo detti:”possibile che un ente come il Madre si sia perso in un bicchiere d’acqua, dimenticandosi dei “suoi leggittimi figli?”.
Fatto sta che l’osservazione posta dal “Cacciatore” ha già trovato un riscontro in alcune critiche ed osservazioni fatte dalla comunità degli street artist meridionali che a quanto sembra intendono rivendicare a voce alta, al grido di “Madre” snaturata, il loro ruolo nei confronti di un ente che forse avrebbe dovuto porre più attenzione a quanto stava succedendo intorno a se. Per quanto ci riguarda crediamo che nei prossimi giorni ne vedremo e sentiremo delle belle, e come disse nella precedente intervista lo stesso Augusto De Luca, “..nel bene e nel male l’importante è che se ne parli..”, e probabilmente questo espisodio potrà trasformarsi in una nuova ed interessante occasione per dare altra luce su quanto c’è di bello nelle nostre città, con buona pace di direttori, critici ed esperti del settore.
Noi seguiremo curiosi l’evolversi della questione. Seguiteci.
—– Last updates —– 14 aprile 2008
La comunità degli street artist non si è fatta attendere ed il movimento “Madre Snaturata!” sembra prendere forma e riempirsi di significati man mano che le ore passano (vedi immagine in alto).
L'”azione” già corre su facebook e myspace (myspace.com/madresnaturata) dove è stato fatto “resuscitare” il famoso gallerista napoletano Lucio Amelio, scomparso nel 1994, che a quanto pare diventerà il portavoce di questa protesta per il momento puramente mediatica, prima che venga catapultata, come noi immaginiamo nella strada.
—– Last updates —– 16 aprile 2008
Come sospettavamo gli autori di questa operazione di apparente “sabotaggio” ai danni del Museo Madre, hanno deciso di uscire allo scoperto, e chi potevano essere se non lo stesso Augusto De Luca, il Cacciatore di Graffiti, “in combutta” con l’ormai noto artista napoletano Iabo, a partorire il tutto?
Ieri sulle pagine di facebook e sulla pagina di myspace che portano il nome del gallerista napoletano Lucio Amelio, i due soci hanno deciso di uscire finalmente allo scoperto, svelando la piena paternità dell’operazione.
Intorno al movimento “Madre Snaturata” si è mossa gran parte della comunità degli street artist che ne ha sposato la causa, e tra i tanti attivisti in prima linea impossibile non notare il collettivo Satoboy che ha trasformato l’immagine dell’operazione in vero tormentone.
Quanto messo in atto dai due navigati performers, sebbene voglia apparire come una forma di protesta, per noi osservatori, sta acquisendo i tratti di un’ “azione”, nell’accezione artistica del termine, in piena regola. Se è vero che da una parte “Madre Snaturata”, intende attaccare al cuore dell’istituzione Madre, di fatto non può che incrementare la notorietà e la curiosità della mostra che si terrà da qui a qualche giorno. Il Madre a nostro parere non potrà che beneficiare da questa “azione/contestazione”. Il miglior ufficio stampa non avrebbe saputo fare meglio.
E secondo noi non è finita qui.
—– Last updates —– 18 aprile 2008
E non ci sbagliavamo, guardate un pò questo spot:
[youtube width=”500″ height=”300″]http://www.youtube.com/watch?v=lBZuX9LxlwE[/youtube]
—– Last updates —— 23 aprile 2008
Anche la stampa “ufficiale” a quanto pare si è accorta del gran rumore che l’operazione “Madre Snaturata” ha generato in questi ultimi giorni e per dovere di cronaca vi riportiamo la rassegna stampa:
Corriere del Mezzogiorno http://tinyurl.com/djqbuw
Il Mattino http://tinyurl.com/dlu7jp
Il Roma http://tinyurl.com/ctt427
Il Giornalista Leggi
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Il Mondo di Suk http://tinyurl.com/d6kexe
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