Matteo Farolfi – Massimo Festi. Unusual
Unusual suggerisce una lettura in chiave fotografica della precarietà dell’identità individuale e del ruolo delle maschera, artefatto dalle origini occulte e mostruose e da sempre intimamente legato alla coscienza umana. Unusuals, inconsueti, sono i personaggi ritratti da Matteo Farolfi e Massimo Festi, antieroi contemporanei in bilico tra il surreale e la cruda realtà. I due ambienti della Galleria si trasformano in luoghi sovrappopolati nei quali ogni fotografia è il residuo, il precipitato chimico di qualcosa che «è stato là», l’esperienza di una perdita, di una separazione, di una distanza. Fotografia è precarietà, è l’infinito istante, è la presenza di un’assenza, un’allucinazione visibile e insieme inattingibile che va ad ingiallirsi ai muri e viene lentamente ricoperta da uno strato di polvere.