Memorie Urbane update… Alice Pasquini
Non puoi distrarti un attimo che appena il pensiero ci torna sopra ne vedi spuntare un altro, come lumache dopo una bella giornata di pioggia. Sto parlando ovviamente dei lavori del festival Memorie Urbane che continua a lasciare a bocca aperta paesani e visitatori. Questa volta vi facciamo vedere i nuovi capolavori di Alice Pasquini, questa bravissima artista romana che ho avuto il piacere di conoscere qualche anno fa con una bella intervista che ha rilasciato per noi di Ziguline.
Sulla superficie di un casolare a Borgo Hermada, Teracina, Alice Pasquini ha realizzato un lavoro fantastico con due soggetti femminili, due profili di donne uno di fronte all’altro. Mentre una guarda la mela che sporge dall’alto, l’altra rivolge il suo sguardo agli occhi della prima, forse compiaciuta, forse curiosa. Forse due profili della stessa donna, colta in due momenti diversi della sua esistenza. Comunque belli, intensi, come sono tutte le opere di Alice Pasquini, dovunque in ogni parte del mondo il suo segno è inconfondibile. Ispira felicità e complicità. Dovunque, su ogni superficie, come se il mondo si fermasse un istante ad assaporare il silenzio della bellezza.
Tutte le foto sono di Arianna Barone.
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