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Metixage! Ancora una volta all’Ariano Folkfestival

Sempre sperando di non essere troppo di parte vi parlo anche quest’anno dell’Ariano Folkfestival, un evento dedicato alla world music che da 21 anni prende forma ad Ariano Irpino, piccolo comune campano.

 

Ariano Irpino, foto di Luca Lombardi

 

Quello che ha caratterizzato questo festival sin dalla sua nascita è la selezione musicale che nasce da una ricerca attenta alle correnti musicali più interessanti e dal coinvolgimento di artisti provenienti da ogni angolo della terra. Sono 21 anni insomma, che questo piccolo paese nascosto tra i monti dell’Appennino campano si anima di colori, culture e sonorità da tutto il mondo. Tra gli ospiti che vale la pena ricordare ci sono artisti come Vinicio Capossela, Gogol Bordello, Calexico, Roy Paci, Francesco De Gregori, Alessandro Mannarino, Chico Trujillo, Bombino, Sean Kuti, Muchachito Bombo Infierno, Modena City Ramblers, Holly Cook, Enzo Avitabile e i Bottari, Chinese Man, Mau Mau, Omar Souleyman.

 

Calexico, Ariano Folkfestival 2015, credits Alessandro Morese

 

Quest’anno l’offerta musicale è a dir poco smisurata, infatti, l’organizzazione si è decisamente lasciata prendere la mano. Il festival dura ben 5 giorni nei quali si alterneranno sul palco artisti con variegati background portatori di sonorità molto diverse tra loro. No, il direttore artistico non si è bevuto il cervello ma, semplicemente, per la XXI edizione ha scelto un tema in grado di racchiudere tutto il mondo, ovvero Metixage.

 

Batida, Ariano Folkfestival 2015, credits Luca Lombardi

 

Così sul palco saliranno gli XIXA provenienti da Tucson, Arizona (sì sono amici dei Calexico) con la loro chica, un genere musicale sviluppatosi in Perù come combinazione di elementi indigeni andini e generi tropicali, dalla samba alla salsa, molto affine alla cumbia colombiana della quale mantiene aspetti mistico-esoterici e psichedelici. E ancora, Yaite Ramos aka La Dame Blanche, cubana di nascita ma parigina di adozione, figlia del celebre Jesus “Aguaje” Ramos (Musical Director della Buena Vista Social Club), porta con sé Rap, Reggae e Nu Cumbia. I Systema Solar saranno sicuramente la nota folle del festival con i loro spettacoli che vanno ben oltre la semplice esibizione ma offrono la visione di un universo artistico fatto di vibrazioni afro-caraibiche, di pikò, sound systems di strada che portano la festa nei quartieri, e della berbena, feste improvvisate nelle strade di Barranquilla.

 

Dead Combo, Ariano Folkfestival 2015, credits Alessandro Morese

 

Il 19 sul palco salgono le acclamatissime A-wa, trio yemenita/israeliano che porta con sé i ritmi tradizionali della sua terra reinterpretati con beat moderni per dare vita a produzioni arab-folk ed elettroniche. La stessa sera i Terrakota ci presentano la loro musica frutto dell’esperienza in Burkina Faso e di quella in Portogallo, così portoghese, creolo, wolof, spagnolo, inglese e arabo si fondono ancora una volta in un unico linguaggio.  Dopo l’esperienza dello scorso anno con Batida (che è amico loro) sarò di certo in prima fila.

 

Xixa

 

Al 20 agosto probabilmente non sopravvivrà nessuno perché comincia tutto alle 18:30 col concerto di Angelo Debarre accompagnato da Miraldo Vidal, mentre sul main stage ci trovate, Davide Van De Sfroos, Moses Concas, The Reggae Circus e l’headliner attesissimo Pat Thomas & Kwashibu Area Band.

 

Fanfara Tirana

 

Se qualcuno dovesse sopravvivere al sabato il giorno dopo si potrà concedere un pranzo domenicale sulle note infuocate di Chico Trujillo che servirà un grande concerto a tutto il pubblico. La sera ancora una sfilza di artisti: la brass band Fanfara Tirana si mescola a quella inglese dei Transglobal Underground e dunque il risultato è un mix di Kaba, arcaica forma di “blues” albanese del sud, reggae, ottoni, elettronica, sitar e la polivocalità profana del paese delle aquile. La stessa sera ancora fanfara ma questa volta con influenze sudamericane grazie a La Fanfarria del Capitan.

 

A-wa

 

Il 22 sul palco sale un insolito Daniele Silvestri che si guadagna un posto in prima fila grazie al metissage del suo ultimo disco Acrobati, apprezzatissimo grazie al mix di temi, sonorità e collaborazioni. I concerti sono accompagnati dai tanti e amatissimi artisti che chiudono le serate con dj set variegati, tra questi Luca Vaga, Lord Sassafras e Dj Panko.

 

Daniele Silvestri

 

Tutti e cinque i giorni sono arricchiti da una serie di attività collaterali che toccano trasversalmente arte, cinema, teatro, letteratura, eno-gastronomia, scacchi, sport, yoga e altro ancora.  Collateralmente alla programmazione ufficiale si muove anche una selezione di musiche altre, ovvero hip hop, elettronica e folk con la Sonazone, il Volkscamp e l’Hip Hop Corner.

 

 

Credo di non essere riuscita a portare avanti il mio buon proposito di rimanere imparziale. Di conseguenza, dato che il danno è fatto, vi dico pure che qui si mangia bene, il clima è fresco e il paesaggio è mozzafiato, su dai vi aspetto.

 

Ariano Folkfestival | sitofacebook

Maria Caro

scritto da

Questo è il suo articolo n°444

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