Metti una sera… al Fisherman’s Friend Air Guitar Tour
Vi siete mai cimentati con l’Air guitar? Io sì e devo dire che è stata un’esperienza estremamente formativa. Salire su un palco con tanta gente che ti guarda, aspettandosi una performance perlomeno decente, non aiuta certo a gestire l’ansia da prestazione, ma è stato un modo per sfidare me stessa. Fortunatamente non tutti sono come me e per alcuni esibirsi a colpi di Air guitar può essere non solo un’occasione per mettere in mostra la propria passione per la musica e la propria “follia”, ma anche una fantastica opportunità per vincere l’oggetto dei desideri.
Ed è ciò che è successo sabato sera al Supermarket di Torino, dove dieci concorrenti si sono esibiti sulle note della propria canzone preferita con l’obiettivo di vincere una Fender Stratocaster. L’evento, ormai alla sua terza edizione, è un’iniziativa di Fisherman’s Friend e io, oltre a rendermi ridicola sul palco, ero anche uno dei cinque giudici della competizione insieme a Gip (sì, ormai me la faccio solo con gente importante) e al collega Claudio del blog Allsongstv.
Questa serata si inserisce in un progetto più ampio, un vero e proprio tour di Air guitar, che ha toccato altre tre città (Nonantola, Trezzo sull’Adda e Roncade) e che si concluderà il 29 marzo con la finale di Roma, che sarà presentata dal Trio Medusa. A testimoniare tutte le prodezze delle varie tappe quest’anno c’è anche Radio Deejay, sulle cui frequenze è passata tutta la comunicazione dell’evento.
Ma torniamo alla serata del Supermarket. Ho approfittato del gradito invito di Fisherman’s Friend all’evento per visitare una città affascinante come Torino e dopo due giorni di trepidante attesa sabato sera ero al locale in tutto il mio splendore per partecipare alla tanto temuta esibizione di Air guitar, oltre che per vestire i panni di giudice. I concorrenti erano gasati, agghindati e truccati per l’occasione – davvero fantastici – e gli spettatori li incitavano con entusiasmo. Sul palco insieme a loro c’era una bomba sexy, la deejay/veejay Andrea Delogu, bravissima nel suo ruolo di presentatrice, e come per le altre tappe ”vittima” dell’esuberanza dei concorrenti.
Partecipare al contest era molto semplice, bastava iscriversi al sito dedicato www.fishermansfriendairguitar.it, scegliere la tappa, uno dei brani nella playlist e presentarsi alle preselezioni della serata con tanta voglia di vincere e la giusta energia per interpretare al meglio il brano utilizzando solo le “proprie braccia” (e ti credo, è Air guitar!), così da arrivare tra i dieci finalisti di ogni tappa.
A Torino si sono esibiti personaggi davvero interessanti. Uno di questi era un giovane napoletano che con il classico piglio partenopeo se l’è cavata alla grande interpretando Song 2 dei Blur; un altro concorrente che mi rimarrà nel cuore è senza dubbio l’interprete di Beat It che ha davvero infuocato la sua “chitarra”. E come dimenticare l’esibizione di Tie Your Mother Down dei Queen interpretata con tanta fantasia e conclusasi con un numero di cellulare scritto sulla pancia del concorrente, che non è servito a corrompere i giudici. Chi invece ha fatto colpo sono stati i due concorrenti che, uno interpretando Killing in the Name e l’altro Smooth Criminal, si sono aggiudicati le due Fender Stratocaster e la finale di Roma.
Tutta la serata è stata “aromatizzata” dalle caramelle Fisherman’s Friend che hanno aiutato i partecipanti a caricarsi e a vincere ogni inibizione.
Come vi anticipavo poco fa, il 29 marzo ci sarà la tappa finale di Roma con il Trio Medusa a condurre i giochi. Durante la serata si sfideranno tutti finalisti delle varie tappe, che si contenderanno un week-end per due a Londra. Per tutti gli altri partecipanti c’è ancora la possibilità di vincere un iPod Touch da 16 GB: per votarli, potete andate sul sito del contest e scegliere la vostra esibizione preferita!
Ps: in tutto questo io sono tornata a casa con un borsone pieno di Fisherman’s Friend e ho attraversato l’Italia regalandole a tutti i miei amici. È stato bellissimo!