Vuoi essere informato sui nostri Ticket Deals?
Iscriviti alla nostra newsletter.

* obbligatorio
Close

Milano Film Festival 2008

Si parla di:

sagrato_mff07_300.jpg

La tredicesima edizione del Milano Film Festival si svolgerà dal 12 al 21 settembre presso il Piccolo Teatro (Teatro Strehler e il suo Sagrato, il Teatro Studio), piazza del Cannone all’interno di Parco Sempione, il prestigioso Teatro Dal Verme (novità di quest’anno, che aggiunge al festival oltre 1200 posti a sedere), l’Acquario Civico e altri luoghi in città.

Sempre più grande, il Milano Film Festival rappresenta un momento importante per la città di Milano, confermando il suo ruolo di punta nel panorama culturale italiano e internazionale, presentando una panoramica completa sulla produzione emergente, e sulle diverse strade che il mondo cinematografico sta percorrendo. L’attenzione sempre maggiore delle Istituzioni sono il primo, e più evidente riscontro, della rilevanza che ormai il Milano Film Festival ha conquistato. Il Comune di Milano, nella persona dell’Assessore al Tempo Libero Giovanni Terzi, assegna al festival un ruolo di punta per la città, proiettando così Milano in un’asse culturale che la lega a Torino, a Roma e Venezia, anche in vista dell’Expo 2015. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale del Cinema riconosce, a livello nazionale, il Milano Film Festival come promotore dello sviluppo e della diffusione del Cinema italiano. L’interesse della Comunità Europea invece, con il Programma Media, conferma l’internazionalità dell’evento, sottolineando come questo sia un nodo centrale per la cooperazione e lo scambio culturale fra nuovi e vecchi paesi aderenti alla Comunità Europea.

Il Concorso Internazionale di Lungometraggi e Cortometraggi, le rassegne parallele, gli eventi speciali, gli ospiti e gli incontri che quest’anno compongono il programma, definiranno l’alto contenuto culturale che il Milano Film Festival vuole offrire, e che continua ad offrire da tredici anni.

Parallelamente al concorso ufficiale, che quest’anno vede un incremento esponenziale di opere iscritte (3238 film da 115 paesi diversi), il festival presenta un programma cinematografico vasto e variegato, che prende spunto dal presente, dai temi dell’attualità, per indagare la realtà e scoprire nuovi scenari, che solitamente vengono nascosti. E lo fa attraverso lo sguardo di autori che hanno fatto dell’indagine, dell’approfondimento la loro cifra stilistica. Con questi intenti il Milano Film Festival quest’anno è:

• una retrospettiva completa dedicata ad uno dei registi più interessanti e particolari del panorama contemporaneo: i film, le serie televisive, i documenti inediti di Terry Gilliam, che sarà presente nei giorni del festival;

• Colpe di Stato, rassegna di opere provenienti da tutto il mondo, che documentano il terrorismo messo in pratica da quegli Stati cosiddetti democratici, in nome dello sviluppo, della pace, della religione, della libertà;

• la rassegna di cinema gitano Gypsy Movies, realizzata in collaborazione con MiTo, che racconta un mondo in realtà poco conosciuto, spesso descritto in maniera distorta;

• godless america. Storie dagli Stati Uniti di oggi, per raccontare le contraddizioni e i tormenti dell’America attraverso l’occhio di autori americani, indipendenti dalle logiche di mercato, lontani da quello che è l’immagine ufficiale che il cinema main stream alimenta;

• Incontri Italiani, un luogo d’incontro, di scambio e confronto aperto alle opere di registi italiani, per riflettere sul cinema italiano, sulle sue peculiarità e problematiche;

• il Festival per l’Expo, una rassegna di opere che riflettono sul tema dell’alimentazione e di uno stile di vita sostenibile;

• Altri mondi a Milano: l’integrazione nasce dalla conoscenza reciproca. Milano Film Festival propone una rassegna di opere cinesi, marocchine, turche, arabe e ecuadoregne proiettate in lingua originale sottotitolate in italiano per mettere un piccolo tassello verso la costruzione della città moderna, aperta e multietnica;

• altre rassegne come Focus Animazione, Soundoc sui documentari musicali, Festival dal mondo con le migliori opere provenienti e presentate dai maggiori festival internazionali, Focus Videoclip, vite (r)esistenti con le vite illustri di persone qualunque, il Salon des Refusés per tutti quei registi che non sono entrati in concorso, Città in Movimento sulle trasformazioni urbane delle città moderne.

E poi concerti e live performance di artisti già affermati o nuovi talenti tutti da scoprire con il Bando Musicale, il milano film festivalino, lo spazio in cui i bambini sono protagonisti assoluti, la Casa dei registi e il bed sharing ( www.bedsharing.org).

Il gran capo

scritto da

Questo è il suo articolo n°3459

Sullo stesso genere:

Community feedback