Mochipet al Bar Sartea
BlowUp Magazine (Italia)
Aria da nerd e strane idee per la testa: David Wang è un venti-e-qualcosa destinato a non passare inosservato. O inascoltato, visto che principalmente si occupa di musica. Altrui – distribuita attraverso la sua etichetta Daly City – e ovviamente propria. Quest’ultima prodotta sotto lo pseudonimo Mochipet. “Da piccolo vivevo a Taiwan con mia nonna, che non aveva quattrini per comprarmi giocattoli e allora mi regalava animaletti fatti di mochi, una sfoglia per dolci: erano divertenti, potevi giocarci ma anche mangiarli”. Nato e cresciuto sull’isola cinese, David emigrò insieme alla famiglia in California alle soglie dell’adolescenza. E là scoprì la musica. “A Taiwan in casa circolavano robe di importazione tipo valzer o cha cha cha, mentre negli States diventai amico di alcuni metallari che mi fecero conoscere Morbid Angel e Testament. Così cominciai a suonare la chitarra..”. Adesso invece manovra laptop e confeziona bizzarra musica elettronica che ha attirato già l’attenzione di Ellen Allien, Dj Rupture, Daedelus e simili. Dopo un buffo disco d’esordio – Combat – a base di mash up “nominalistici” (Barry White e White Stripes, Aphex Twin e Thompson Twins) ha realizzato l’estroso Disco Donkey, combinando glitch technoide, funk elettronico e broken beats.