Moises Saman alla galleria D77 di Napoli
D77Fotografi presenta il giorno 14 Gennaio 2011 una mostra di Moises Saman della famosissima agenzia Magnum Photos.
L’esposizione “Haiti, the Melancholy of Shadows”, ideata da Daria Bonera, curata da Chiara Oggioni Tiepolo, sponsorizzata da Shades International, rappresenta una testimonianza dello scorrere della vita e della morte in un paese che per troppo tempo è stato dimenticato, poco o per nulla considerato, quasi negato.
Haiti rappresenta l’altra metà di quel caribe allegro e musicale e spensierato che si vuole meta di vacanza e divertimento, il Belerofonte di una Chimera dai pacchetti all inclusive.
Il terremoto che il 12 gennaio scorso ha devastato l’isola non ha fatto altro che portare alla luce una realtà di povertà e miseria nei confronti della quale il resto del mondo, e la comunità internazionale, ha sempre girato la testa dall’altra parte.
Proprio da questa esigenza di onestà narrativa nasce la scelta di presentare una selezione di fotografie scattate da Saman in due momenti diversi della storia di questo paese tormentato, in occasione delle elezioni presidenziali, nel febbraio 2006, e subito dopo il sisma di questanno.
L’intero profitto delle vendite sarà devoluto alla Croce Rossa Internazionale in favore delle vittime del terremoto.
Moises Saman nasce a Lima (Peru) nel 1974 inizia la sua attività di fotografo professionista a New York nel 2000, lavorando per il New York Newsday con il quale ha collaborato fino al 2007, anno in cui ha deciso di diventare freelance.
A partire dal 2001 ha documentato il conflitto arabo palestinese, le guerre in Afghanistan ed Iraq, parallelamente a progetti in Pakistan, Nepal, Cuba, Haiti, Libano, Asia Centrale e Sud America.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti ad El Salvador ed in Afghanistan, vincendo anche il World Press Foto nel 2007 ed è stato nominato sempre nel 2007 fotografo dell’anno per il suo lavoro sulle elezioni presidenziali ad Haiti.