Muv festival preview
Puntuale come ogni anno la preview di Muv festival, che si svolgerà Venerdì 6 maggio all’interno del programma della XVIII edizione di Fabbrica Europa (ingresso 10 euro). Sul palco della Stazione Leopolda l’esplosivo dj set di Sebastian Mullaert dei Minilogue (Cocoon, Wagon Repair) eccezionale producer svedese perennemente diviso tra live performance e djing. Nel primo caso prende parte al progetto Minilogue con il compagno Marcus Henriksson, nel secondo caso invece propone set versatili e innovativi che spaziano dalla dub al jazz, passando dall’ambient fino alle più svariate influenze techno-house.
Specializzato nell’aprire i party a cui prende parte, riesce a far nascere il suo sound dal niente, in un continuo crescendo di suoni primordiali, semplici e profondi affollando la dancefloor fino alle ore più dense del nightclubbing. “Animals”, l’ultima produzione dei Minilougue, uscito su Cocoon recordings, è stato definito da “Reveline”, l’album più ipnotico dell’anno. Release del mese per IDJ magazine, il disco propone un concetto musicale organico e senza limiti di genere… Giocoso, ambizioso, semplice e melanconico.
Altro nome da non trascurare, ospite in questa clamorosa preview, è quello di Jesper Dahlback, accasato presso la rinomata etichetta Turbo Recordings.
Leader tra i dj producer svedesi Jesper Dahlback nel 1993 si stabilisce a Stoccolma e fonda il Globe Studios. Tra le produzioni più recenti troviamo collaborazioni con Alexi Delano, Jori Hulkkonen, Tiga, Adam Beyer e remix per artisti del calibro di Len Faki, Depeche Mode e Prodigy.
La sua produzione è una ricerca continua di suoni analogici inauditi, sintetizzati al massimo della precisione informatica, che uniti ad elementi acustici e vocali sconfinano oltre ogni limite musicale fin’ora esplorato.
La sua nuova etichetta, l’International Suond Laboratory (ISL), è stata recentemente catalogata come piattaforma sperimentale per la techno music del nuovo secolo.
La sezione visual dell’evento sarà curata dal giovanissimo Leonardo Pugi, aka vj LP, è uno dei nuovi talenti della visual art made in Florence. Il suo stile è vivace e bizzarro ed è incentrato soprattutto su giochi di luci e colori. Nella sua breve ma prolifica carriera figura già la presenza ad importanti festival del settore quali Nextech, Streamfest, LPM e Muv.