Nathan Fake live at Woods party
Dopo il party d’inaugurazione che ha visto alla consolle del Purple Club l’olandese Anton Pieete, Woods ospita uno degli artisti più attesi della sua programmazione estiva: Nathan Fake.
Nonostante abbia solo 25 anni, grazie alla genialità delle sue produzioni e alla sua capacità di unire diversi universi e stili sonori, Nathan è considerato una delle figure di spicco del panorama internazionale della musica elettronica e non solo.
Nathan Fake nasce nel 1984 nella contea di Norkfolk nell’Inghilterra Orientale. Ancora diciannovenne debutta con l’ep “Outhouse” per l’etichetta Border Community, appartenente all’altrettanto giovane e talentuoso produttore inglese James Holden. L’ep rivela immediatamente il talento di Fake, così come la facilità, quasi disarmante, con cui riesce a fondere pop, electro, shoegaze, ambient e pischedelia in brani che ricordano maestri del calibro di Cocteau Twins, Brian Eno o Squarepusher.