Neovittoriani in mostra a Lecce
Una nuova cultura prende sempre più forma, nel cinema, nella moda, nella letteratura come nell’arte. Una cultura che trae ispirazione dall’epoca Vittoriana (1837-1901) ma che si è contaminata, lungo il suo cammino, delle suggestioni dello Steampunk, della Lowbrow Art, delle atmosfere della letteratura Gaslight Romance sino al Surrealismo Pop, senza mai perdere di vista gli inevitabili rimandi al progresso, tecnologico e intellettuale, del presente. Una cultura dunque accentuatamente polarizzata che evidenzia le contraddizioni degli abusi del nostro tempo e la seduzione di un passato remoto magnetizzato da fascinazioni gotiche e reminescenze fiabesche. I “portatori” di questa nuova cultura non a caso sono definiti da Ivan Quaroni, in questa mostra presso la Rivaartecontemporanea, come Neovittoriani: Vanni Cuoghi, Giuliano Sale e Silvia Idili. Tele di piccolo e medio formato disegnano una mappa delle ultime tendenze della figurazione pittorica del nostro tempo.