Non me la racconti giusta in time-lapse
Si è conclusa da qualche giorno la prima fase di Non me la racconti giusta, un progetto di ziguline, Collettivo Fx, Nemo’s e Antonio Sena all’interno della Casa circondariale di Ariano Irpino.
I due artisti hanno lavorato durante l’arco di 5 giorni con un gruppo di 7 detenuti insieme ai quali hanno discusso e gettato le basi progettuali e realizzato un murales collaborativo all’interno di uno degli edifici dell’istituto penitenziario. Il risultato è un ritratto di Ulisse, il personaggio epico che richiama il concetto di percorso e viaggio, cadenzato dal pensiero costantemente rivolto a casa e che ricorda il percorso dei detenuti che vivono l’esperienza della reclusione come una personale odissea.
Il progetto nasce dalla volontà di riportare l’attenzione sulla dimensione carceraria e tentare di parlare di reinserimento e pregiudizi.
L’esperienza, complessa sia sul piano emotivo che organizzativo, ha avuto un grande impatto su tutte le persone coinvolte e ha rappresentato un primo approccio all’ambiente carcerario con le sue difficoltà e le sue storie da raccontare.
Il progetto prosegue dal 21 al 25 novembre nella Casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi e mira ad espandersi in altre carceri italiane nella speranza di inviare il messaggio in modo più chiaro e forte.
In attesa di rendere pubblici scatti e il video definitivo che narra questa prima fase, vi invitiamo alla visione del video in time-lapse realizzato da Antonio Sena.
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