Non solo pop
Poco rimane oggi dell’originaria carica sfrontata e rivoluzionaria della Pop art, ancor meno rimane della sua voglia di sperimentazione nelle tecniche e nelle forme e della sua critica contro la mercificazione che trasforma l’oggetto d’arte in merce suprema. Per irrorare di nuova linfa il Pop bisogna che esso divenga Non solo Pop, si lasci cioè trainare dalla realtà quotidiana pur conservando una selvaggia connotazione onirica, una fantasia libera, una meraviglia ininterrotta per il sentimento ed il sentire. Karin Andersen, Walter Picardi e Roxy in the box si ripropongono di portare alla luce tali emozioni sopite, operando come spartiacque ideologico tra passato e futuro. Un futuro svincolato da scatole cinesi iconografiche ma libero di servirsene per cogliere l’essenza dell’illusione, dell’ironia e della realtà, senza cedere alla retorica.
Non solo Pop è l’unione di tre artisti differenti per tecniche e stili che come un’unica e solida macchina sensibile sintetizzano il passato di un’avanguardia ed il futuro di una nuova concezione creativa. Un processo che scorre veloce, macinando esperienze di vita vissuta ed esperienze sensoriali in un unico mortaio dentro al quale si può avvertire il sentore di nuove e profumate spezie, nuovi variegati colori.
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