Nues Festival, fumetti e cartoni nel mediterraneo
Va alla scoperta del Medio Oriente e dei suoi cartoonists la terza edizione di Nues, il festival dedicato ai fumetti e ai cartoni dell’area mediterranea diretto da Bepi Vigna (uno dei “papà” di Nathan Never, il fortunato eroe della editrice Bonelli), in programma a Cagliari dal primo all’8 dicembre. Organizzato dall’associazione culturale Hybris – Centro Internazionale del Fumetto, il festival prosegue nella sua sfida ambiziosa: affidarsi a strisce e comics per conoscere le culture dei paesi che si affacciano sul Mare Nostrum. Così, dopo aver esplorato nelle due precedenti edizioni il panorama delle “nuvole parlanti” in Grecia e nell’ex Iugoslavia, Nues va ora alla ricerca di chiavi di lettura della complessità mediorientale. Una complessità che da qualche anno trova modo di raccontarsi proprio attraverso il fumetto, che ancora una volta si rivela come uno dei mezzi espressivi più efficaci e flessibili per parlare di contemporaneità: basti pensare al successo internazionale di “Persepolis”, la celeberrima graphic novel dell’iraniana Marjane Satrapi.
Anche per questa terza edizione, Nues fa base in tre diversi spazi dello storico quartiere cagliaritano di Marina – l’ex Liceo Artistico, l’Hostel Marina e il Caffè Savoia – per proporre un ricco programma di mostre, incontri, dibattiti, presentazioni, laboratori. Fra gli ospiti in arrivo, alcuni dei più rappresentativi disegnatori mediorientali: nomi del calibro di Uri Fink, il più popolare fumettista israeliano, il suo connazionale Rony Oren, celebre autore di cinema d’animazione e tra i maestri mondiali della tecnica del “passo 1”, e il cartoonist egiziano Magdi El Shafee, l’autore di “Metro”, la prima graphic novel pubblicata nel paese delle piramidi, divenuta un caso letterario per la “condanna” alla distruzione di tutte le copie comminata dalla censura.
Focus sul Medio Oriente, dunque, in questa terza edizione di Nues. Ma non mancheranno gli spazi e i momenti di approfondimento e riflessione intorno al tema fondante del festival, l’universo dei fumetti e i suoi protagonisti. Tra gli ospiti, ecco dunque due esponenti di spicco del fumettismo italiano, Igort e Otto Gabos, entrambi cagliaritani di nascita, attesi al festival per presentare i loro ultimi lavori. E poi, tra gli altri appuntamenti, un omaggio al padre della graphic novel Will Eisner, e la riscoperta di due fumettisti sardi, Giovanni Manca e Giuseppe Porcheddu, attivi nella prima metà del secolo scorso.