Nuova onda a Villa Ada
Come ogni anno la più importante rassegna romana di world music è cominciata in concomitanza con l’arrivo dell’estate e proseguirà, con un folto e intenso programma, fino all’8 agosto con il consueto spettacolo di chiusura di Daniele Sepe. L’arrivo della calura estiva spingerà, così come negli anni passati, tanti romani a scegliere almeno una delle serate di Villa Ada, dove la fitta vegetazione e il laghetto creano un microclima adatto a superare il caldo romano, che di solito si abbina a giornate segnate dai sudori degli autobus e dalle sferzate di aria condizionata sparata a palla nei negozi e nella metro cosicché il nostro corpo è sbalzato a temperature troppo diverse tra loro, di solito fortemente opposte, senza che il nostro corpo trovi una dimensione di vivibilità!
Per questo, nonostante le serate a Villa Ada siano tutte a pagamento, non come negli anni passati, di gente ce n’è sempre tanta. Io scelgo di andare a vedere i Nouvelle Vague innanzitutto perché non li ho mai visti dal vivo, quindi mi spinge la curiosità di un concerto nuovo per me, poi il gruppo francese, a ben guardare la programmazione, è l’unica vera novità dell’edizione 2009. Infatti, andando a sbirciare sul sito noto che molti degli artisti sono stati qui, a villa Ada, già diverse volte. Mi viene spontaneo pensare che, pur restando un importante appuntamento musicale, la rassegna Roma incontra in mondo non brilla per originalità. Ma torniamo alla serata del 25 giugno scorso.
Il concerto è stato molto bello, la cover band francese, originalissima nello stile e accattivante grazie alle sensualissime voci femminili, non delude, anzi ammalia, incanta regalando atmosfere da night club all’adorante pubblico della new wave e del punk dei fantastici anni ‘80. Che mix perfetto. Sento che si susseguono senza tregua The Clash, The Undertones, Dead Kennedys, Joy Division, New Order, The Specials, Depeche Mode, reinventati in puro stile bossa nova. Questa la new wave, la novelle vague, appunto, che sorprende e diverte i tanti venuti a villa Ada, così bello da non rimpiangere addirittura il mancato concerto dei Depeche, passati da qui proprio una settimana fa.
Vado via contenta, rinfrescata dalla brezza un po’ umida di questo bosco magico, portando con me il ricordo di una serata bella ed emozionante e la sorpresa che questa rassegna ancora può dare occasioni uniche per ascoltare dal vivo ottima musica, belle performance.
Invito, dunque, chiunque non avesse mai provato l’esperienza di questa rassegna a recarsi per uno degli spettacoli originali di quest’anno; qualche esempio Easy Star All Star (il 2 luglio); “Il Terrone, l’Ebreo e lo Zingaro” Roy Paci, Frank London, Boban Markovic & B. M. Orkestar (il 7 luglio); Balkan Beat Box (il 24 luglio). Tutti i concerti sono a pagamento; altre info su www.villaada.org.