OcchiRossi | La fotografia indipendente a Napoli
Gli ingredienti ci sono tutti: un festival indipendente, un logo accattivante che ricorda il Big Brother (nella versione decisamente più interessante di Orwell) e un calendario fitto di eventi disseminati per la città. Senza dimenticare la denominazione FASE 1 ovvero “Le mostre invadono la città”, a sottolineare l’organizzazione programmatica dell’iniziativa. È già prevista, chiaramente, una FASE 2, aperta a tutti i partecipanti della precedente, che condivideranno la propria esperienza creativa in occasione della grande collettiva di tre giorni, l’ultima settimana di maggio, al centro sociale Forte Prenestino a Roma.
Il festival organizzato dal collettivo OcchiRossi, giunto alla IV edizione, ha una nuova conformazione e ha proposto un bando aperto a tutti, professionisti e semplici appassionati, selezionando fotografie, workshop e brevi corsi fotografici. Inoltre, è prevista una sezione dedicata agli spazi espositivi e ai mezzi tecnici, così da riunire contributi diversificati. Un’organizzazione capillare che intende raccogliere energie, capacità e possibilità da tutti gli attori del progetto: un’altra delle meravigliose opportunità della comunicazione via web.
Il festival approda in questi giorni a Napoli costellando il centro di mostre ospitate in vari luoghi, non sempre prevedibili, come auspicato dal collettivo. Perché per incidere su una grande città, occorre essere presenti, attivi, geneticamente predisposti ad accogliere la biodiversità degli artisti e avere il dono dell’ubiquità. A partire dal primo appuntamento al Terzopiano Autogestito di Palazzo Gravina, passando per gli eventi a Il Punto Librarteria e al caffè Portico 340, il circuito prevede altre tappe. Il prossimo appuntamento si svolgerà lunedì 15 aprile, ore 18.00, presso ‘O Pappece, in vico Monteleone 8.
Il tentativo è quello di rispondere alla domanda “una fotografia indipendente è possibile?”. La risposta è nella struttura del percorso espositivo, diffuso per la città e in più città, cercando di evadere dai circuiti ufficiali, dai luoghi preconfezionati e destinati ad accogliere mostre fotografiche. Attraverso lo sguardo dei fotografi, i loro percorsi e le diverse poetiche – dal bianco e nero, al flou, al tutto a fuoco – si vuole uscire dalla settorializzazione per incontrare il vasto pubblico, multiforme e multiculturale, abbassando i toni narrativi e riportando le immagini alle persone alle quali sono sempre appartenute. Per OcchiRossi la fotografia è parte del tessuto sociale con cui deve necessariamente interagire e dal quale attende feedback, proposte e risposte. E se l’occhio si affatica, basterà un po’ di collirio.
Le prossime tappe dell’itinerario di Napoli:
15 aprile – ore 18.00 – ‘O Pappece – vico Monteleone 8
16 aprile – Ubik – via Benedetto Croce 28
17 aprile – ore 17.00 – Caffè dell’Epoca – via Costantinopoli 81
18 aprile – ore 18.00 – London store – via Nilo 33
19 aprile – ore 18.00 – L’ibrido – via Nilo 29
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