Oliviero Toscani ci racconta la razza umana, italiana
Mi imbatto per caso sul sito razzaumana.it dell’omonima campagna fotografica. Poi scopro che c’è ben altro, razza umana è un progetto socio-psico-antrpolologico-multimediale con l’obiettivo di creare un importante documento, sia online con un archivio multimediale, che offline attraverso una rassegna “neverending” di esposizioni e pubblicazioni per scoprire e capire il paesaggio umano d’Italia.
Paroloni a parte, appare attraente l’idea che si possa fare uno studio sociologico e iconografico girando per le città a immortalare le facce di chi è nato in Italia e di chi ci vive in Italia. Il progetto, pensato da Oliviero Toscani, è realizzato con la collaborazione della bottega dell’arte della comunicazione La Sterpaia, un centro internazionale di ricerca e produzione creativa in cui giovani di talento selezionati in tutto il mondo, lavorano, in Italia, fianco a fianco con i protagonisti della cultura contemporanea per ricercare e sperimentare i nuovi linguaggi della comunicazione. La gente di Italia si è imbattuta nei tre camper che hanno girato per le piazze italiane allestendo veri e propri studi fotografici, per incontrare ed immortalare in ritratti il popolo italiano. E così, l’eterno interrogativo quali differenze, quali somiglianze nei volti di un popolo, è stato superato e sublimato in scatti d’autore, approdando ad una riflessione artistica unica e originale.
Guardando le foto si può studiare nei minimi particolari ciascun volto, sezionandolo in ogni singolo tratto somatico, o le espressioni o gli atteggiamenti del corpo e si può decidere di trovare le proprie peculiarità o somiglianze. Si può decidere anche di assimilarsi ad un occhio o ad una fronte e incarnare in se stessi l’uno nessuno e centomila pirandelliano, per scoprire che le differenze ci rendono unici, ma le somiglianze ci avvicinano.
Gli ideatori si chiedono se ci siano differenze tra gli occhi di un altoatesino e quelli di un siciliano, tra gli zigomi di un romano e quelli di un lombardo, tra il portamento di un leccese e quello di un napoletano, tra la bocca di un sardo e quella di un toscano: a voi la risposta.
La galleria di scatti già realizzati è stata esposta in una mostra allestita dal 4 luglio al 31 dicembre 2009 a Petra, località di Suvereto, provincia di Livorno con oltre 150 gigantografie, provenienti da oltre un anno di appuntamenti in giro per l’Italia. Ma l’iniziativa continua e infatti sarà possibile ospitare i tre camper di Toscani e della Sterpaia ovunque si voglia. I Sindaci, i Comuni, le Associazioni e tutte le realtà interessate all’iniziativa sono invitate a contattare La Sterpaia, all’indirizzo e-mail info@lasterpaia.it, per suggerimenti e proposte sulle prossime tappe del tour.
Per gli appuntamenti espositivi, segnaliamo, infine, la presenza della mostra il prossimo 29 e 30 gennaio a Ravello (SA) in occasione dell’inaugurazione dell’Auditorium.