OPIEMME in Thailandia, interventi sparsi
Se circa un anno e mezzo fa seguivamo il suo Viaggio di pittura e poesia, possiamo dire che oggi OPIEMME è diventato inarrestabile e che quindi faccio fatica a stare dietro alle sue continue incursioni. Dopo aver raccontato il suo viaggio dal Piemonte alla Sicilia, dopo avervi narrato delle sue avventure ad Haiti e in Polonia e dopo averlo incontrato più volte vi parlo oggi del suo viaggio in Thailandia.
Lo scorso novembre OPIEMME, infatti, ha intrapreso un viaggio in questa fantastica terra e come c’era d’aspettarsi ne ha lasciato traccia sui muri.
Piccoli e spontanei interventi hanno caratterizzato il suo viaggio, senza ansia, senza fretta, ogni attenzione è andata al luogo in cui si trovava e allo stato d’animo in cui versava.
Poesie, parole o solo lettere si sono liberate nelle strade di Chiang Mai, città nel Nord della Thailandia, trasportate dalla voglia di conoscere le persone che la abitano e le cose che fanno.
Il viaggio di OPIEMME lascia spazio anche al fermento e nasce così la necessità di un tributo a Kurt Cobain con Guitar, dove le parole della canzone Even in His Youth compongono l’immagine di una Fender.
Sulle pareti del Kazzo Project Hotel, un albergo in costruzione, compare invece ACAB – Shame, All Cunts are Bastards, dedicato alla memoria di Stefano Cucchi morto in “circostanze misteriose” nel 2009. Nei giorni in cui l’artista ha dipinto questo tributo è stata emessa l’ennesima ingiusta sentenza che addirittura rendeva tutti i presunti responsabili innocenti e il concetto che vuole esprimere a tal proposito è che ci sono molti bastardi, non solo i poliziotti.
E nascono anche collaborazioni con altri artisti, come nelle immagini qui sopra dove OPIEMME è accompagnato da Kanaet e Sanchai, street artist locali.
E infine, OPIEMME lascia un vortice che recita “We all are stars | made by nebula | We are all one | We all come one” (All things are perfect exactly as they are, Buddha) nel bagno dell’Outstand Bar dove ha ricevuto ospitalità dal proprietario Jack e dove ha avuto modo di conoscere la cultura dei graffiti di Chiang Mai.
Continuate a seguire gli spostamenti di OPIEMME sul suo sito, su facebook e su twitter.