ZIGULINE

Outdoor | I ritratti d’artista di Alberto Blasetti

mercoledì 12 novembre 2014 · Lascia un commento

Il 25 ottobre a Roma si sono riaperte le porte dell’ex Dogana per dare spazio alla quinta edizione di Outdoor, festival di urban art che mira alla riqualificazione urbana e alla diffusione della street art. Il tema di questa edizione è Moving Forward, un’idea, un invito, un avvertimento che anticipa il nuovo approccio del festival, non improntano interamente sul rapporto diretto dell’uomo con il territorio ma che esprime la voglia di esplorare nuovi terreni e modelli di interazione.

: Davide Dormino

Nell’ex Dogana, quartiere San Lorenzo, in uno scenario tra l’urbano e l’industriale, un fotografo ha fatto i suoi passi e ha raccolto l’invito di Outdoor proponendo un punto di vista interessante sugli spazi e sui protagonisti del festival. Alberto Blasetti, fotografo abruzzese ma romano d’adozione, lavora principalmente nel mondo del food e degli eventi e porta avanti progetti personali improntati essenzialmente sulla ritrattistica. Ha alle spalleun’esposizione personale (2+3=4), è fotografo per diverse importanti realtà museali tra cui Villa Medici-Accademia di Francia a Roma e Giacomo Guidi Arte Contemporanea e collabora stabilmente con lo studio Antonello&Montesi. Frequenta l’ambiente underground romano e questo, insieme al suo interesse verso la fotografia, sono stati gli elementi di base per realizzare i ritratti di alcuni degli artisti di Outdoor 2014.

: JB Rock

Alberto ha realizzato questa serie, che pubblichiamo in esclusiva su ziguline, in occasione della preview del festival, appuntamento durante il quale ha rubato gli artisti a pubblico e giornalisti per ritagliarsi insieme a loro un momento di contemplazione e dare vita a qualcosa di nuovo. Il prodotto di questa collaborazione è una serie di ritratti avvolti nello scenario da loro stessi creato e dai quali traspare una bellezza essenziale che si sposa con uno sguardo evidentemente affascinato e a tratti ironico.

: Laurina Paperina

Da sottolineare l’imponenza di una location la cui scelta ponderata traspare chiaramente nella serie di Alberto nella quale, inoltre, ci sembra di spostare lo sguardo sulle strade di mille città ma non confondetevi, siamo veramente a Roma.