ZIGULINE

Oversize 13_ Turismo, ogni foto è un ricordo

giovedì 17 gennaio 2013 · Lascia un commento

Dai su non fate i timidi, lo so che quando siete in vacanza non vedete l’ora di far morire di invidia i vostri amici rimasti in ufficio a cambiare i toner alle stampanti o a riempire di caffè la tazza del capo mentre voi beffardi postate su facebook le vostre foto scattate chissà in quale posto del mondo, magari contorcendo i muscoli facciali per assumere pose strampalate per tutto il tempo della vostra permanenza. So che molti di voi staranno sorridendo ora mentre immaginano le foto scattate durante l’ultima settimana bianca, quelle in cui fate il brindisi di fine anno con l’istruttore di sci che indossa la felpa stile George Micheal in Last Christmas. Quale logica narcisistica si nasconde dietro questo esprimersi attraverso le immagini sui social network? Ogni occasione è buona per mettersi in mostra, per far vedere alla ex di quanto stai bene con la nuova ragazza che le somiglia e poi la spirale dei commenti che intasa la tua bacheca, l’attesa disperata del “mi piace”, le sbirciatine sulle tette dell’amica della tua ragazza che ieri alla festa portava uno scollo da urlo. Insomma, un mondo virtuale che in molti casi prende il posto di quello reale e che rende tutti più fighi. Almeno così ci pare.

C’è a chi invece quando va in vacanza piace farsi immortalare poco sorridente, normale, come se fosse una foto per il provino di un film asiatico, quasi privi di espressione, un po’ laconici. Questi tizi si chiamano Rocco Centrella e Marella Bombini, due giovani talenti della capitale, i quali da qualche tempo hanno avviato un simpatico progetto che porta il titolo della mostra inaugurata lo scorso 12 gennaio da NuFactory al Palladium, Oversize 13 Turismo ogni foro è un ricordo.

Di che cosa stiamo parlando esattamente? Un po’ per gioco e un po’ con l’intento di sottolineare il nostro uso spropositato dei social network, quello creato da Zuckerberg in particolare, il progetto nasce qualche anno fa quando i due hanno iniziato a collezionare le magliaia di foto scattate in giro dal 2010 e postate sulla pagina facebook del progetto, raggiungendo una quota sorprendentemente alta. Le immagini così raccolte ci mostrano i due soggetti in luoghi e circostanze diverse, sempre con la stessa espressione piatta, un modo per prendere in giro chi non si sottrae al gioco delle foto delle vacanze necessariamente postate su facebook&co.

Così il progetto approda al Palladium, inondando una delle pareti del foyer del teatro con circa 1000 foto del progetto, un passaggio dallo stato virtuale o liquido come direbbe Zygmunt Bauman a quello solido, reale della carta fotografica fruibile a tutti i partecipanti alla mostra che si concluderà il 30 gennaio 2013. Ognuno potrà letteralmente staccare dalla parete una delle foto del progetto e fare una donazione alla SOS Villaggi dei bambini Italia, una Onlus supportata da La Pina, sì, proprio lei, la rapper e conduttrice tv e radio presente all’inaugurazione del progetto al Palladium.