Palindromi di MP5
Lo sapevate che la parola palindromo deriva dal greco e significa “che corre due volte”? Ovvero una sequenza di lettere o numeri che rimane identica anche se letta a rovescio? Insomma, oggi vi proponiamo un gioco molto antico, così antico che risale al III secolo, tanto esaltato dalle nostre maestre delle scuole elementari e c’è persino un racconto palindromo di circa 5.000 lettere scritto dall’autore francese Georges Perec che noi abbiamo messo sul comodino e ogni sera ci promettiamo di iniziare a leggere il giorno dopo. Magari in metro, mentre il vicino seduto a fianco si fa il suo bel solitario sul suo iphone e quello di fronte ci guarda con aria poco convinta.
Beh, se proprio non siete pronti per Edna’ d niloom ua cerep segroeg di Perec allora noi abbiamo l’opera giusta che fa per voi, stiamo parlando del nuovo libro illustrato di MP5, Palindromi, prodotto da GRRRZETIC in 400 copie. Modestamente ho una di queste, la numero 52, acquistata in un negozio di fumetti a San Lorenzo, la tengo accanto a Acqua storta, il graphic novel realizzato da MP5 con Valerio Bindi, edito da Meridiano Zero, tratto dall’omonimo romanzo di L.R.Carrino.
La nostra Maria Caro l’ha intervistata qualche anno fa e ora torniamo a parlarne perché di MP5, illustratrice e street artist che vive nella capitale, ci piace il suo modo di raccontare le sue visioni, il suo rapporto con la realtà attraverso il disegno, anche quello sui muri, anche quest’ultimo lavoro su carta dove le immagini ci appaiono semplicemente intense di tanta espressività ed emotività racchiusa in ogni singolo dettaglio di ogni singolo soggetto di ogni singola pagina di questo libro che si apre a ventaglio, double fase e si legge in entrambi i modi, all’infinito. Come un palindromo.
Se in Acqua storta le parole prendono forma assieme alle immagini, in Palindromi le parole vengono lasciate nella mente del lettore, non si esprimono sulla superficie liscia della carta ma in ogni immagine che si collega all’altra, come un flusso continuo di emozioni e situazioni in bianco e nero in perfetto stile MP5, l’artista che siamo abituati a vedere esprimere il suo talento e la sua creatività negli spazi delle nostre città.
I soggetti che affollano le pagine di Palindromi sono dei doppioni di uomini, donne, bambine, galline e farfalle che si confrontano con un alter ego, mentre sullo sfondo hanno paesaggi urbani come i binari delle ferrovie o la pompa di una benzina, ma anche semplici apparizioni di una natura che si manifesta ovunque. In ogni pagina i soggetti raccontano una storia o parte di una storia che ha un inizio e ha una fine, ma si rincorrono perché possono essere letti a rovescio. Come un palindromo.
Per saperne di più: mpcinque.wordpress.com