Paul White al Carhartt WIP store di Roma
Il venerdì prima di Natale quelli della Carhartt insieme a Snob Production ci hanno fatto un regalo esclusivo portando nei sotterranei del Carhartt Store di Trastevere quel gran genio di Paul White.
Non so quanti di voi ne hanno sentito parlare o hanno avuto modo di ascoltare qualche sua traccia, vi dico solo che dalla scuderia della OHM (One-Handed Music) records in cui militano nomi come Mo Kolours, Fulgeance o Bullion, è approdato nel cantiere della mitica R&S record detta l’etichetta del cavallino ovvero quella del classicone “Plastic Dream” di Jaydee ma che negli ultimi anni ha dato i lustri anche ai contemporanei Lone e James Blake.
Il nostro Paul , un Carhartt style addicted visto il vissuto giubbotto firmato dallo stesso brand che indossava quella sera, si è mostrato molto a suo agio ed ha sfoggiato un soprendente mood friendly sin da quando ha iniziato a disporre sul desk i suoi strumenti. Tra macchine elettroniche, percussioni e strani aggeggi ancestrali si è rivelato un vero one man band ipercontemporaneo.
Poteva bastarci il talento di Paul White ma il Christmas Party del Carhartt WIP Square è stato più succulento del previsto con brindisi vari e la consolle del piano di sopra affidata alle selezioni di miss Flor Blackblessed.
Possiamo dire che è stato una bella anticipazione tanto da farti sentire soddisfatto ed appagato in modo da poterti dedicare unicamente ai banchetti luculliani che sono venuti e che ancora dovranno arrivare.
Fatevi uno spuntino anche voi guardando un po’ di foto scattate da Lucyu ed ascoltandovi l’intervista che hanno realizzato i nostri amici di Awsm mag.