Pawel Jaszczuk
Salaryman è il termine con cui in Giappone si indicano i cosiddetti colletti bianchi ma sta anche ad indicare chi è costretto a lavorare per molte ore in ufficio, a chi occupa le posizioni più basse nella gerarchia aziendale ricevendo magri salari ed al karōshi ovvero alle morti per il troppo lavoro. Allora capita che dopo aver lavorato per dodici ore al giorno, sei giorni su sette, l’unico modo per rigenerarsi per molti di loro sia quello di rifugiarsi nell’alcool che questi schiavi del nuovo millennio bevono fino allo sfinimento.
Pawel Jaszczuk, fotografo polacco con base a Tokio ha dedicato alcuni mesi alla realizzazione di questo progetto andando alla ricerca di questi disperati senza speranza della classe impiegatizia giapponese che sistematicamente ogni notte finiscono sfiniti sui marciapiedi della città dopo aver affogato la loro disperazione nell’alcool.
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