Piacere, Moneyless
Ho 27 anni, nella mia vita ho girato mezza Italia. Sono nato a Milano ma toscano di adozione. Sono anni che vivo a Lucca, comunque il mio desiderio è quello di scappare da questo paese per cercare nuovi stimoli altrove. Mi considero da sempre una persona non legata a una moda passeggera, mi sono sempre guardato intorno, cercando di trattenere solo le cose interessanti e fuori dalle masse. Questo stile lo porto dentro da sempre.
Ho sempre disegnato geometrie fin da bambino, ma è da quattro anni circa che ho deciso di realizzarle su muro. Molte delle suggestioni da cui traggo ispirazione le ho scoperte nell’Arte Moderna, soprattutto nel Bauhaus e nel Costruttivismo. Considero quello che faccio come un qualcosa di innovativo, audace e libero. Dipingere è soprattutto ricerca, mi piace cercare nuove tecniche e scovare posti abbandonati dove attuarle. Nel mio lavoro mi sono sempre creato uno spazio personale, ma sono cosciente che con il tempo ho ricevuto anche varie influenze. Piu’ che a livello stilistico mi hanno infuenzato a livello di idee artisti come Useless idea, CT, Ozmo, Kurz, Run, Xpome, l’Atlas, Porto, Aris, Dem, 108.
Ho avuto un passato da writer. Oggi mi porto dietro quella fondamentale esperienza che mi ha formato nel carattere ed in quello che faccio. Ho iniziato a fare graffiti nel ‘93 quando iniziai a frequentare il liceo, ma è da soli quattro anni che le mie idee sono esplose e la mia mente si è aperta. Sono uscito dall’ottica di devastazione per intraprendere un percorso personale, io lo definisco ricerca. I graffiti tradizionali mi andavano “stretti” e così ho deciso di evolvere la cosa. Quello che faccio lo vedo applicabile in tutti i campi, al Design, all’Architettura, alla Grafica, alla Fotografia, all’Arte, all’Arredo urbano.
Il mio lavoro è una visione geometrica, nient’altro. Anche se mi piace l’idea che ognuno riesca a vederci ciò che vuole, non mi piace, invece, teorizzare sulle mie cose. Sono forme libere che vanno prese per come sono. Per la realizzazione dei miei lavori uso prevalentemente vernici all’acqua, tinte al quarzo, soprattutto per la resa molto coprente che hanno. Pennelli e rulli sono i miei strumenti. Ho abbandonato l’uso di spray per quattro motivi: sono inquinanti e tossici, costano, sono lucidi. La comunicazione è qualcosa di estremamente importante ma, al giorno d’oggi, ha raggiunto livelli insopportabili. E’ veicolata da un totale business che l’ha resa priva di significato, anche sotto questo punto di vista viviamo in un inquinamento costante.
L’Arte è qualsiasi cosa che stimola i sensi, l’Arte è importante come tutte le espressioni dell’umanità, mi rattrista che quasi la totalità della gente riesca ad ignorarla. Per me è una cosa che dà pace e serenità, riesce a farmi stare bene. Nonostante tutta la merda che quotidianamente ci piove attorno, l’Arte è una valvola di sfogo senza la quale impazzirei. Nel nostro paese, legato alle tradizioni passate, l’Arte Moderna è quasi totalmente ignorata, sono convinto che la scena underground riuscirà ad imporsi, bisogna solo crederci e portare avanti le proprie idee.
Per chi volesse approfondire: money less