Piemonte Share Festival 2010
Piemonte Share Festival propone mostre, conferenze, dialoghi, workshop, proiezioni screening, e performance dedicati al tema SMART MISTAKES per ampliare la mente, affinare le capacità analitiche e ispirare la creatività. Errori intelligenti, mutazioni, fallimenti, disfunzionalità, discrepanze, incidenti, varianti impreviste, scoperte occasionali, estetiche dell’errore, scarto dalla massa, fallimenti progettuali, progetti irrealizzati, disastri, sbagli, imperfezioni, disturbi, appropriazioni, effetti collaterali, lapsus e flop. I direttori artistici Simona Lodi e Chiara Garibaldi insieme al team di curatori dedicano la 6^ edizione di Piemonte Share Festival alla portata artistica e culturale dell’errore e della scoperta inaspettata. Il titolo SMART MISTAKES è l’ossimoro che introduce un’analisi della storia dell’errore e dei momenti di rottura che l’errore come scoperta imprevista ha portato nella storia dell’umanità. L’errore racchiude una potenza creativa unica perché rappresenta sempre l’emergere di un problema: in tutte le sue varianti, indica una questione che necessita attenzione e questa attenzione suscita controversie, le controversie generano soluzioni e innovazione. Ecco perché è interessante in questo periodo di emergenze globali occuparsi degli errori intelligenti.
PROGRAMMA
Martedì 2 novembre
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, SECONDO PIANO
ore 18:00 INAUGURAZIONE Share Festival e PREMIAZIONE Share Prize 2010
ore 20:00 performance di Teatrino Elettrico DC12V
DC12V è la corrente continua 12 Volt, che il duo artistico Teatrino Elettrico trasforma in perfomance, un microuniverso tecnologico dove i suoni e le immagini vengono generati con un segnale di trasmissione distorto: strumenti analogici, registrazioni di movimenti, percussioni, frizioni e campi elettromagnetici creati da macchine di uso quotidiano.
ore 21:00 performance di Sonia Cillari As an artist, I need to rest
L’artista giace immobile sul pavimento dello spazio espositivo e genera attraverso il respiro una creatura digitale che lei definisce piuma. Durante la performance, Sonia Cillari emette 14.000 elementi digitali e porta la piuma a esprimere più di 6 differenti stati dell’essere, dall’accumulazione alla resistenza.
ore 21:30 performance di Andrea Taddei Geometrico Naturalistico d’ambiente
Liveset audio e video che mette in relazione le forme della natura con le forme della matematica.
Ogni giorno dalle 10 alle 23 al secondo piano del museo sono visitabili le opere dei progetti Sm_Art Mistakes, R.I.O.T. e i video selezionati dal tredicesimo Japan Media Art Festival
Mercoledì 3 novembre
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, SALA CONFERENZE
ore 14:00 tavola rotonda con Tatiana Bazzichelli, Geoff Cox, Christian Ulrik Andersen e Les Liens Invisibles Errori intelligenti, o il solito business
Un gruppo di ricercatori internazionali, in collaborazione con Digital Aesthetics Research Centre dell’Università di Aarhus, affronta la convergenza tra arte attivismo e e business. Molti artisti invece di rifiutare il mercato creano cavalli di Troia culturali, che producono interventi critici al sistema dal suo interno.Questi errori dimostrano quanto il sistema sia permeabile e suscettibile di radicali innovazioni.
ore 15:30 conferenza di Cristophe Bruno e Samuel Tronçon Artwar(e)
Su invito della curatrice francese Caroline Engel, direttore artistico del progetto SMIR per la città di Enbrun e del centro di arte contemporanea Les Capucins, un artista e un filosofo discutono dei fallimenti intelligenti e delle strategie artistiche da loro messe in atto nella ricerca sui rapporti tra i cicli a larga scala del capitalismo e delle infrastrutture digitali.
ore 16:30 lecture di Roberta Buiani Nell’incertezza la creatività: sull’ossessione per il controllo
Partendo dai due approcci fondamentali verso la tecnologia, hard e soft, ovvero tecnico e sociale, la ricercatrice italo-canadese discute delle potenzialità nel campo della visualizzazione scientifica dove l’esistenza di una incredibile varietà di soluzioni è la chiave di una serie di scoperte talvolta cruciali per l’avanzamento della ricerca sui virus.
ore 17:15 dialogo con Jasmina Tesanovic e Valeria Gandus
Jasmina Tesanovic e Valeria Gandus, due intellettuali, ma soprattutto due donne del nuovo millennio, impegnate da sempre sul fronte sociale e culturale, come su quello politico, cercheranno di indagare sul significato degli atti e delle scelte della vita come possibile conseguenza di una serendipity che travalica le singole volontà e le intenzioni.
ore 18:15 lecture di Kim Cascone Il fallimento delle estetiche
Il musicista californiano, teorico della glitch music, ovvero dell’uso creativo dei disturbi che riducono la qualità del suono, descrive lo stato dell’arte della musica digitale. Le estetiche classiche hanno fallito e quelle “post-digitali” sono nate in un ambiente saturo di tecnologie. Il fallimento, l’errore è diventato una forma estetica che fa luce su quanto il nostro controllo sulla tecnologia sia illusorio.
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, SECONDO PIANO
ore 20:00 performance di Marko Batista Parallel Digital Structures
Utilizzando diversi media l’artista sloveno modula il suono e le immagini attraverso un ambiente tecnologico eterogeneo e una sovversione creativa del trasferimento di dati su internet.
ore 21:00 performance di Giacomo Verde Multi-Reverse
Multi Reverse inverte rapporto tra suono e immagine: è il movimento visivo stavolta che genera il suono e non viceversa. Le immagini non sono più lo sfondo della musica e il suono non è più la colonna sonora, ma entrambi si fondono in un unico reale evento audio-visivo.
Giovedì 4 novembre
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, SECONDO PIANO
ore 15:00 Incontro con Les Liens Invisible R.I.O.T
Esplora la città, gioca con Reality Is Out There, utilizzando Smartphone (iPhone e Android). Scopri le sculture virtuali invisibili che gli artisti hanno disseminato per la città una mostra immaginaria che proietta oggetti virtuali per le strade. Un’ispirazione surrrealista che incontra la realtà aumentata.
Venerdì 5 novembre
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, SALA CONFERENZE
ore 14:30 dialogo con Mario Calabresi e Anna Masera
Errori e trasformazioni di una redazione digitale : di errori nel giornalismo se ne fanno tanti, e molti sono tutt’altro che smart, d’altra parte i giornalisti sono esseri umani. Ma dagli errori i giornali in quest’era digitale e globale di grande trasformazione e crisi stanno imparando a rifondare il mestiere di giornalista.
ore 15:30 lecture di David Orban Perché nella tecnologia oggi si può e si devono fare numerosi errori?
Il moschettiere italiano degli SPIME racconta come nello sviluppo di prodotti tecnologicamente avanzati sia importante “fallire spesso, fallire presto”. L’opportunità del fallimento è un privilegio che ci siamo conquistati faticosamente. Il fallimento tecnologico, economico, sociale, individuale deve essere protetto e deve perdere lo stigma negativo a cui è associato. Perché nella tecnologia oggi si può e si devono fare numerosi errori? Perché il costo del fallimento si è abbassato!
ore 16:30 dialogo con Wu-Ming 1 e Max Casacci
Qual é la portata culturale dell’errore nel processo creativo di un musicista e di uno scrittore? Partendo dalla loro esperienza personale, questi due autori ci raccontano come da un errore, da una svista, da una sbavatura siano venute idee che poi si sono rivelate feconde. Un dialogo dove la letteratura e la musica diventano spunti per parlare di quelle anomalie e di quelle piccole eresie che finiscono per rivelarsi eventi chiave delle grandi trasformazioni.
ore 18:00 lecture di Edoardo Boncinelli Errori creativi
Un grande genetista ci parla della mutazione genetica, cioè un errore nel DNA che oggi è quasi sempre deleteria. Questo è dovuto al fatto che ogni specie ha raggiunto un suo punto di equilibrio. Se però non ci fossero mai state mutazioni, la vita sarebbe ancora al livello iniziale di quasi quattro miliardi di anni fa.
Sabato 6 novembre
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, SALA CONFERENZE
ore 11:00 dialogo con Fulvio Gianaria e Gianluigi Ricuperati
Siamo nell’epoca della società del rischio, siamo passati dal problema della redistribuzione della ricchezza a quello della condivisione dell’imprevisto inteso come un modo sistematico di trattare le insicurezze e le casualità indotte e introdotte dalla modernità stessa. Quali conseguenze per la cultura e la creatività?
ore 12:00 dialogo con Caden Manson e Antonio Caronia
Il regista e fondatore del Big Art Group di New York dialoga con Antonio Caronia, teorico dei nuovi media ed esperto di cyberpunk, sull’era dell’informazione, dove errori, glitch e interruzioni di segnale diventano strategie comunicative che strappano il velo sulla “media-ization” della nostra realtà.
ARTISSIMA 17
Oval – Lingotto Fiere via Nizza 280/294- Torino
ore 14:00 conferenza con Dario Salani, Giorgio Maffei, Edoardo Bonaspetti, Chiara Figone, Salvatore Iaconesi,Oriana Persico Editoria d’Arte 2.0: Next Steps Publishing. Modera Simona Lodi
Nuovi scenari dell’editoria d’arte tra pubblicazioni crossmediali, free-press, self-publishing, print on demand, ebook, realtà aumentata, multi-autorialità, publishing ubiquo: uno strato di software si deposita sulla carta rendendola cliccabile, espandibile, interattiva. Il libro esplode e i suoi pezzi creano nuove forme di espressione, nuovi modi di scrivere e pubblicare sul mondo.
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, SALA CONFERENZE
ore 17:00 keynote di Jurij Krpan La differenza tra esperimento e investigazione nell’arte contemporanea
Quale è il potere dell’arte contemporanea nel criticare il ruolo socialmente accettato dell’arte e della cultura? Partendo da questo spunto il curatore della Galleria Kapelica di Ljubiana afferma l’importanza di progetti d’arte che no sono un successo, ma che investigano i confini e i limiti dell’espressione artistica.
ore 18:00 lectio magistralis e performance di Stelarc Carne Circolante: dalla terza vita alla vita reale.
Viviamo in un’epoca di eccessi e d’indifferenza. D’incertezza e di ambivalenza. Protesi che aumentano il corpo con sistemi operativi sempre più sofisticati. Un’epoca di organi senza corpi. Di organi in attesa di organi. I corpi sono sfocatura. La carne circolante. E’ forse quello che oggi è necessario, non è una seconda vita, ma piuttosto una terza vita. L’artista australiano, un nomade cibernetico, notissimo al pubblico internazionale per l’utilizzo sfrenato del suo corpo, presenta il suo ultimo progetto The Ear On Arm dove l’architettura del corpo umano viene ingegnerizzata con un orecchio artificiale.
Esibizione in occasione della Contemporary Arts Night
Share Prize 2010
Sm_Art Mistakes
Special project R.I.O.T.
Video selezionati dal tredicesimo Japan Media Art Festival
al secondo piano del Museo di Scienze Naturali fino alle 2 di notte.
Domenica 7 novembre
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, SALA CONFERENZE
ore 15:00 Alex Giordano L’errore nel social media marketing
Espressioni come marketing virale, social media marketing, buzz marketing o word of mouth marketing sono passate dall’essere astruse definizioni di eccentrici guru del marketing d’oltreoceano ad oggetto di interesse di multinazionali, imprese e ong. Il tutto reiterando i vecchi modelli persuasivi ai quali, fortunatamente, i pubblici on-line stanno velocemente maturando difese. Dall’analisi dei centinaia di case hisotry errate, il fondatore di Ninjamarketing, tenterà di rappresentare un modello corretto per operare sui social media . E chissà che anche questa volta un errore non ci salverà…
ore 16:00 lecture Siegfried Zielinski Variantology – Riflessioni sull’esperimento in tempi instabili
Siegfried Zielinski descrive il suo approccio tattico che definisce Variantology. Questa idea si basa sul concetto di alternanza come strategia specifica per poter gestire e confrontarsi con un mondo in cambiamento continuo.Un approccio che si trova a suo agio sia in ambito scientifico che artistico, dove un’idea iniziale, un tema musicale vengono interpretati e variati fino a raggiungere i risultati desiderati
ore 17:00 keynote di Bruce Sterling La vita accidentale e la morte comica dei media
Un percorso a ritroso lungo il sentiero delle tecnologie che sono state abbandonate, per rivelare incidenti e imprevisti nello sviluppo dei media. Guardando agli errori del passato per cercare di correggere le tecnologie del futuro.