Pink and Blue Project
Molte cose che ci circondano le categorizziamo inconsapevolmente secondo convenzioni che qualcuno, da qualche parte del mondo, ha deciso di identificare e collegare secondo qualche convezione. Una di queste è l’associazione del colore blu al sesso maschile ed il rosa a quello femminile. Personalmente, da oggi, ho deciso che per me questa cosa è stata stabilita da JeongMee Yoon, fotografa coreana di adozione newyorchese.
Il suo foto progetto “ partito, nel 2005, quando sua figlia di 5 anni le chiedeva di giocare o comprare solo ed esclusivamente oggetti e vestiti rosa. Da lì ha scoperto che la cosa non era tanto insolita o singolare ma che accomunava i desideri di molti altri bambini nel mondo. Ha deciso così di portare avanti questo suo studio, fotografando questi bambini nelle proprie camerette circondati dagli oggetti del colore convenzionalmente identificativo del proprio sesso.
Lo scopo del suo studio è quello di evidenziare quanto il marketing e la pubblicità possa influenzare le preferenze dei bambini (e dei loro genitori). Il suo lavoro solleva anche questioni come il rapporto, tra sesso di appartenenza e consumismo, globalizzazione e quindi, nuovo capitalismo. A dare risalto a questo è il fatto che il fenomeno è molto diffuso tra i bambini, indipendentemente dalla propria etnia di appartenenza o estrazione sociale.
Non ditemi che vale anche per voi questa regola.
JeongMee Yoon | sito