Poesia/Ultimo taglio, Lello Masucci al PAN
La mostra, promossa dall’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nicola Oddati, con oltre 25 lavori presenti, intende ripercorrere la pluritrentennale ricerca artistica di Lello Masucci, da sempre caratterizzata dall’uso di materiali e linguaggi contrastanti, che hanno consentito al suo variegato percorso di sperimentare differenti espressioni, dagli esiti oggettuali e concettuali sempre originali. Il titolo della mostra “Poesia/Ultimo taglio” testimonia, in particolare, il suo studio legato al sistema di creazione della “poesia numerica”, ovvero quel modo immaginifico di usare le nuove tecnologie che, attraverso un uso alternativamente creativo dei sistemi della comunicazione digitale, è in grado di creare nuovi linguaggi, nuovi modi di usare le comunicazioni e una diversa redazione dei codici e dei vocabolari.
La poesia numerica può quindi assumere le sembianze di un video, di un film, di una clip, di un software, di un flusso di dati come quelli che siamo abituati a vedere in rete come pagine HTML, ma anche l’aspetto esteriore di prodotti che sembrerebbero legati a prassi artistiche vecchie e superate, come tele dipinte, acquarelli e guaches su carta, sculture in legno, in ferro in altri mille materiali, scritti, libri.