QUATTORDICETTO CETRA IN CONCERTO
È nato a Bari, nell’autunno del 2007, il progetto “Quattordicetto Cetra”, quattordici voci, per riprodurre nelle versioni originali i brani di una delle formazioni più raffinate e divertenti che hanno popolato il panorama musicale del secolo scorso. Virgilio Savona, Lucia Mannucci, Tata Giacobetti e Felice Chiusano, meglio conosciuti come “i Cetra”, sono stati il fiore all’occhiello della musica italiana cosiddetta “leggera” negli anni 40, 50 e 60, un gruppo vocale dalle sonorita’ ricercate, dai controcanti perfetti, sempre ispirati dall’amore per la musica jazz. Unendo la loro elevata professionalità all’intrattenimento popolare, hanno spaziato dalla rivista al cinema, dagli sketch in TV alla commedia musicale, trovando sempre la formula vincente anche sulle mode incostanti del dopoguerra. È soprattutto per questa commistione di generi, per i loro testi, divertenti e ricercati, per le armonie affilate e accattivanti, che la musica del Quartetto Cetra è intramontabile e ritenuta da molti un punto di riferimento nell’arte musicale in genere.
L’idea di rendere omaggio al loro instancabile lavoro (alcuni contano circa 1300 brani al loro attivo) è nata dall’esperienza musicale e dal gusto di Gabriella Schiavone, insegnante di musica a Bari e fondatrice del gruppo vocale Faraualla. Quattordici cantanti, la coincidenza nell’aggiunta della decina è casuale, per riprodurre i brani dei Cetra nel modo più fedele possibile, ricreando le loro armonie ma soprattutto cercando di cogliere lo spirito e l’atmosfera delle esecuzioni originali. La voce del progetto nascente è arrivata anche alle orecchie dello stesso Virgilio Savona che, mettendosi in contatto con Gabriella Schiavone, ha espresso il suo entusiasmo, inviando (che onore!) per posta gli spartiti originali da lui stesso trascritti. Così, attraverso un lavoro di ascolto attento, attraverso la precisione anche nei dettagli, di cui loro erano maestri, attraverso l’immedesimazione nei sapori dell’epoca, il Quattordicetto Cetra propone un repertorio di brani, tra cui l’indimenticabile “Il palco della scala”, l’esilarante “Evviva la radio a Galena”, la parodistica “Pummarola boat” e il classico “Nella vecchia Fattoria”. Le voci di nove donne e cinque uomini si fondono per ricreare l’illusione di quelle quattro voci dal garbo inconfondibile. Di recente il quattordicetto ha inciso una demo che è stata portata all’ascolto di Virgilio Savona e della moglie Lucia Mannucci, che hanno espresso ancora una volta i loro sentiti complimenti e si sono mostrati vivamente interessati agli sviluppi futuri del progetto. Ci auguriamo che questo illustre sostegno possa infondere sempre più nel gruppo vocale gli ingredienti che hanno portato al successo dei Cetra: la coltivata professionalità, condita da una esuberante ironia, il saper ridere anche di se stessi senza mai prendere in giro il pubblico, senza perdere di vista il dovere di regalare allegria ma anche emozioni.
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