Ravello Festival 2009 “Il Coraggio”
Sarà “Il Coraggio” il tema dell’edizione 2009 del Ravello Festival. Otto sezioni (Musica Sinfonica e Danza, Musica da Camera, Passeggiate Musicali, Progetti Speciali, Arti Visive, Tendenze e Design, Formazione, CineMusic) unite dal filo conduttore del Coraggio che, come un wagneriano Leitmotiv, scandisce e connota la vicenda artistica. Non più, cioè, una proposta sinfonica racchiusa nell’arco di una o due settimane, ma un grande festival multidisciplinare, destinato ad illuminare l’intera estate di Ravello con oltre cento eventi articolati in otto sezioni.
E’ la sezione Musica Sinfonica e Danza, per tradizione, la più visibile del Festival, anche grazie alla straordinaria cornice dei concerti rappresentata dal Belvedere di Villa Rufolo, a picco sul mare.
Sei le serate che danno corpo a questo capitolo, al cui prestigio l’anno scorso contribuì Daniel Barenboim. Due serate vedranno esibirsi l’Orchestra del Teatro di San Carlo, partner privilegiata del Festival.
Il 26 giugno l’ensemble napoletano sarà diretto da John Axelrod, noto in Italia soprattutto per il “Candide” alla Scala, in un programma tutto russo, diviso tra Shostakovich e Rachmaninov ed illuminato pure dal ritorno dell’ex enfant prodige Ivo Pogorelich, alle prese con il secondo di Rachmaninov. Nella seconda occasione (1 agosto) sarà Jeffrey Tate a dirigere la “sua” orchestra, in un raffinato excursus tra Wagner e Mahler, dove spiccano i “Wiesendonck Lieder” affidati alla voce di Nina Stemme. Nel capitolo Orchestre straniere trova posto l’Orchestre Philharmonique de Strasbourg con Marc Albrecht e Lars Vogt solista al pianoforte (Quarto di Beethoven).
Quindi, il 29 agosto, Ravello accoglierà un solista di straordinario valore, probabilmente il violinista di punta, in questo momento, del panorama internazionale: Vadim Repin, al suo debutto in Campania, con la St. John’s Smith Square Orchestra ed un programma di grande virtuosismo, da Mendelssohn a Waxman. Ad un complesso tedesco, come da tradizione, è affidato l’omaggio a Wagner del 18 luglio: è la Wuerttembergische Philharmonie Reutlingen, al cui fianco troveremo le voci importanti di Herbert Lippert e Elizabeth Wachutka.
Da sottolineare, ancora, l’evento clou che si consuma nella notte di San Lorenzo, tra il 10 e l’11 agosto: parliamo del Concerto all’Alba, da sempre uno degli appuntamenti più seguiti dell’intero Ravello Festival. Un concerto emozionante, affidato alla direzione di Aurelio Canonici, che comincerà alle 4.30 del mattino, per concludersi al sorgere del sole, sulle note di Grieg.