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REDBULL – STORIE_Neguin

Si parla di:

“Se fai quello che ami niente ti potrà fermare” è lo slogan di Red Bull – oltre all’ormai supermemorizzato “Red Bull ti mette le aaaaali” certo – e si riferisce ai professionisti coinvolti da Red Bull per ingrandire il team di artisti della campagna World of Red Bull 2014.

Si tratta di storie appassionanti di ragazzi che portano avanti con determinazione i propri obiettivi e mirano a migliorarsi ogni giorno. Red Bull racconta la breakdance di Neguin, il freestyle dei TNGHT, il bike trial di Danny MacAskill, lo skating di Ryan Sheckler, il basket di Blake Griffin e il free running di Ryan Doyle, indagando le loro storie personali e i traguardi raggiunti.

Per esempio, una molto interessante, tra queste storie, è quella di Ryan Neguin, breakdancer brasiliano ormai tra i più famosi al mondo. Neguin ha incominciato a muoversi quando aveva 5 anni e da allora non si è più fermato. Con la vittoria dei Red Bull BC One championship di Tokyo nel 2010 è entrato a far parte del team di Red Bull, ma soprattutto ha cominciato a viaggiare per il mondo e a insegnare danza a New York e Sao Paulo, dovendo rinunciare al calore di amici e familiari, ma facendone al contempo una forza per fare sempre di più. “Poniti i tuoi obiettivi, credi nel tuo sogno, ed inseguilo.”

La potenza di Neguin nasce soprattutto dalla sua semplicità e dal desiderio di non fermarsi mai. “Cerco sempre di aggiungere nuove conoscenze, di imparare nuove cose, di essere creativo e produttivo, e sempre all’altezza di far parte di questa meravigliosa cultura e della Red Bull BC One.”Il suo particolare stile nasce dell’esperienza della Capoeira, tipica arte marziale brasiliana, e la passione per breakdance e street style di origine newyorkese, mix letale che gli conferisce creatività esplosiva.

Ma la sua sfida non è solo quella di battere l’avversario sul palco, ma anche quello di diffondere la cultura dei b-boy per aiutare a  “combattere l’oppressione, l’intolleranza e l’indifferenza”, in modo che “condividendo la cultura si contribuisca a migliorare il pianeta”.

Guardate il video e leggete le storie degli artisti Red Bull.

 

 



 

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Il gran capo

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Questo è il suo articolo n°3459

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