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Room Service: la street art entra nella Reggia di Caserta

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Il 6 Settembre alla Reggia di Caserta è stata inaugurata Room Service. La collettiva promossa dall’Associazione Culturale I.CON.A e realizzata con il Patrocinio del Comune di Caserta ha fatto entrare la street art negli ambienti della Reggia, all’interno delle Retrostanze del Settecento.

 

Untitled, RERO - photo credits Matteo Ciarla

 

HaloHalo, Lucamaleonte, RERO, SBAGLIATO, 2501 ognuno con un intervento, utilizzando i linguaggi della street art che dona una vita inedita agli spazi pubblici, svelano le Retrostanze degli Appartamenti Storici, luoghi riservati alla servitù ma anche a sovrani e reali per vivere una dimensione intima e lontana dall’ufficialità e dalle convenzioni sociali. Gli artisti scelti sono chiamati a mostrare una chiave di lettura insolita della realtà ai visitatori, un’interpretazione personale del limite tra pubblico e privato.

 

Pronto chi parla, SBAGLIATO - photo credits Matteo Ciarla

 

Ataraxia di Rero offre una riflessione filosofica partendo da un aforisma di Pascal stampato su un mare di strisce di carta che coprono il pavimento, il collettivo Sbagliato utilizza la riproduzione di una cabina telefonica cinese come allegoria del rapporto tra Italia e Cina nella conservazione del patrimonio artistico nostrano, HaloHalo riproduce su un cubo dati in sequenza binaria a noi incomprensibili ma necessari per svelare la quinta faccia del cubo sotto forma di link.

 

Terrae Motus Caserta, 2501 - photo credits Matteo Ciarla

 

Lucamaleonte realizza un’illusione ottica ispirandosi ai bestiari medievali: la figura di un enorme teschio creato dalle immagini connesse di tredici animali, rimando al rapporto preda-predatore che alimenta il ciclo di vita e morte. Terrae Motus di 2501 è un tableau vivant che rievoca l’emergenza successiva al terremoto che colpì la Campania nel 1980 e al tempo stesso un omaggio all’omonima collezione di Lucio Amelio ospitata nella Reggia.

 

Esse quam videre, Lucamaleonte - photo credits Matteo Ciarla

 

La terza sala ospita lo Sgabuzzino Sonoro di Salvatore Prezioso, istallazione che sovrappone il suono delle azioni svolte nella retrostanza nel passare degli anni ad una melodia che funge da elaborazione della memoria dei luoghi.

Room Service sarà visitabile fino 15 Ottobre.

 

Per saperne di più:

iconanet.com

www.facebook.com/Iconanet/

la Germanz

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Questo è il suo articolo n°102

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