ZIGULINE

Per un attimo ho veramente creduto di aver scoperto un giovane talento della fotografia americana illudendomi che Sandy Kim potesse essere totalmente sconosciuta ai più. La mia illusione di aspirante talent-scout è svanita nell’arco di qualche minuto subito dopo aver interrogato la sibilla di google che mi ha riportato alla realtà consegnandomi un bel po’ di link su di lei. Personalmente sono arrivato sul sito dopo aver circumnavigato per ore un’intricata rete di anonimi blog di pseudo fotografi in erba (scegliete voi il senso da dare a questa espressione, in entrambe i casi sarà corretta), congelato da un suo scatto in cui lei ed il suo ragazzo se ne stanno stesi nudi sul letto con le rispettive “parti intime” intrise di sangue. Da dove mai potesse essere sgorgato fuori? Uno scatto del genere è sufficiente o per farti chiudere il browser o per approfondire le ricerche su cotanta spregiudicatezza artistica. Ma è bastato poco per capire che aldilà di queste immagini “sensazionalistiche” Kim è in grado di fare un uso sapiente della fotografia riuscendo ad immortalare qualsiasi momento della sua vita quotidiana, spesa per lo più insieme al suo ragazzo ed alla band per cui lui fa il batterista ( vedi GIRLS and the Smith Westerns), riuscendo a creare immagini di grande fascino. Ora non voglio farvi credere che io ne capisca davvero di fotografi e di fotografia, mi è bastato leggere le dichiarazioni di un vero fotografo come Ryan McGinley anche lui folgorato dai lavori di Kim alla quale ha anche chiesto di fargli da assistente. Andatevi a leggere la sua intervista rilasciata a Dazed sull’argomento.